Da Agricola D'Aloia le prelibatezze del Sannio Società

Ci sono sul nostro territorio moderne aziende agricole, fortemente orientate all’innovazione di prodotto, che mantengono in vita una tradizione tutta sannita, fatta di saperi oltre che di sapori. I loro prodotti, commercializzati in Italia e all’estero, hanno riscosso grande successo sul mercato per la capacità di mantenere alta la qualità e dare al consumatore moderno la massima garanzia di bontà. Pasqualina D’Aloia e Antonio De Vita, che quest’anno festeggeranno 25 anni di matrimonio, da sempre impegnati nel lavoro in agricoltura, nel corso degli anni non hanno mai avuto il timore d’investire in questo primario settore produttivo. La loro ultima e forse più impegnativa scommessa è stata quella di rasformare le colture da loro stessi prodotte, dando vita ad un moderno laboratorio, probabilmente unico nel suo genere nel Sannio, in cui nascono vere e proprie prelibatezze: le conserve sott’olio e sott’aceto, le passate di pomodoro e deliziose marmellate. Li abbiamo incontrati per saperne di più.

La vera novità della vostra azienda, si basa su un nuovo modello di agricoltura fortemente innovativo. Ci può dire in che cosa consiste?

Abbiamo mantenuto ed aggiornato le antiche tecniche artigianali, sviluppando al contempo attrezzature all'avanguardia, con tecnologiche e macchine professionali per la trasformazione, che ci permettessero di mantenere inalterata la freschezza e la bontà dei nostri prodotti”.

Siete nati come impresa familiare, oggi la vostra è davvero diventata una moderna azienda agricola. Quando e perché è avvenuta tale trasformazione?

L'azienda, con l'attuale denominazione di Agricola D'Aloia, è nata inizialmente come un'azienda familiare, però poi le esigenze derivanti da una maggiore richiesta e l'inevitabile sviluppo agricolo, hanno fatto sì che divenisse sempre più moderna e adeguata alle richieste del mercato”.

Quali sono i prodotti sui quali puntate maggiormente?

Sicuramente tutta la linea che riguarda la passata di pomodoro, i pelati ed i sott'olio. Ma non tralasciamo neanche i prodotti freschi, seminati e coltivati direttamente nei nostri campi”.

Dove li vendete maggiormente?

Principalmente a Benevento e provincia, è ovvio; ma abbiamo attivato numerosi contatti coi punti di Campagna Amica, situati lungo l’intera penisola: Pesaro, Urbino, Caianello ed alcune città dell'Emilia Romagna e del Molise”.

E all'estero, trovano fortuna i vs. prodotti? Come vi siete organizzati per competere a livello globale?

Contatti stabili con grandi organizzazioni, non ancora li abbiamo. Ma ci stiamo organizzando per esportare i nostri prodotti anche al di fuori della nostra penisola, soprattutto in quei paesi dove risiedono tanti connazionali di origini sannite”.

Il suo giudizio sul difficile momento che attraversa il nostro Paese sul piano economico: pensa che riusciremo a superare questa incertezza sul futuro?

Certamente stiamo attraversando un momento molto delicato, in quanto la situazione di certo non è positiva -tutto ciò è riscontrabile dalla reale diminuzione delle richieste negli ultimi anni; ma nonostante questo, si cerca di superare questa situazione ricercando altri punti di commercio. Noi per natura siamo ottimisti e nutriamo la speranza che ai nostri giovani, nei prossimi anni, sia garantito un futuro migliore e maggiori opportunità di lavoro”.

Camera di commercio e altri enti territoriali, in che misura agevolano il vostro lavoro?

Attualmente, da questi enti non vi sono agevolazioni per quanto riguarda il nostro settore”.

E le banche locali, vi sono vicine?

Le banche ci offrono dei servizi, a volte anche molto utili, ma sempre in maniera limitata e con molta scrupolosità”.

Ve la sentireste di consigliare ad un giovane di puntare sull’agricoltura per assicurarsi un futuro?

L'agricoltura è in Italia, e nel Sannio in particolare, il settore economico forse più produttivo, per cui credo sia importante darle più valore, attraverso nuovi e mirati investimenti, incentivando soprattutto i giovani in cerca di occupazione. Ma la cosa più importante che i giovani devono capire, e vale per tutti i lavori, è che alla base ci deve essere una grande passione per quello che si fa”.

GIUSEPPE CHIUSOLO

giuseppechiusolo@tin.it 

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