Dalla onlus Affinita un Corso per pizzaioli Società

Al via la seconda edizione del corso per pizzaioli organizzato per i ragazzi dell'Istituto Penale Minorile di Airola dall’associazione onlus “Angelo Affinita”'. Quest’anno, oggetto d’orgoglio della città beneventana sono ancora una volta i ragazzi detenuti dell’Ipm, che, nonostante stiano scontando una pena, grazie al loro impegno, hanno già in passato saputo dar voce alle loro capacità, spesso sottovalutate.

Il corso punta a raggiungere due obiettivi: il primo, insegnare la legalità, grazie all’intervento della responsabile del Centro Solidarietà di Napoli per l’orientamento al lavoro, Patrizia Flammia; il secondo formare al lavoro del pizzaiolo, con la presenza di tre importanti personaggi: Marco Amoriello, oltre che titolare del rinomato ristorante “il Guappo” a Moiano, campione pluripremiato di pizza acrobatica; Anna Iaquinto, prima donna aggiudicatasi la rassegna del “PizzaFestival”; Alessandro Vittori, istruttore pizzaiolo della “Accademia Italiana Pizzaioli”.

Grazie al loro contributo, una decina di studenti del carcere avranno la possibilità di apprendere in modo lineare i segreti di uno dei mestieri più antichi e interessanti al mondo. L’Italia e la regione Campania ne vanno fieri, tanto da tutelare oggi questa professione come uno dei Beni culturali e culinari tipici della tradizione italiana, con la promessa di tramandarla nel tempo: “Nella precedente edizione del corso sono  riuscito a dimostrare due cose - spiega il campione Amoriello - La prima è che la socializzazione e il recupero sono sempre possibili; la seconda è che chiunque, anche chi ha sbagliato,  può imparare qualcosa di utile per la vita. Nel nostro caso fare la pizza può dare ai giovani detenuti l’occasione di stare insieme. La volta scorsa è stata un’esperienza unica, bellissima non solo da parte mia, ma anche per loro che hanno conseguito un diploma, grazie alla Fondazione Affinita che ha patrocinato il tutto”.

Una volta liberi, infatti, i ragazzi saranno già in grado di autoinserirsi nel mondo del lavoro. Uno di loro, grazie a questa iniziativa, una volta scarcerato, ha avuto la possibilità di andare a lavorare a Dubai, opportunità che si rivela una risorsa fondamentale per il nostro Paese, oltre che una occasione di reintegrazione e recupero. Questo è anche lo scopo della fondazione onlus “Angelo Affinita”, che è nata grazie all’idea di imprenditori, tra cui colui che ha dato il nome all’associazione, di aiutare giovani e bambini in difficoltà, tramite l’offerta lavorativa, all’insegna di tre imperativi fondamentali: sostegno all’infanzia, educazione, formazione professionale.

ADRIANA NAPOLITANO

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