Far conoscere ai giovani le energie rinnovabili Società

La sostenibilità ambientale, le potenzialità delle energie rinnovabili, l'attenzione verso il territorio e verso la natura stessa hanno portato gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado dell' Istituto Comprensivo “O. Fragnito” di San Giorgio la Molara, ad osservare da vicino tutto ciò che concerne le energie alternative.

Nell'ambito di un percorso scolastico che cerca di impartire nei ragazzi l'attenzione al territorio, gli studenti hanno potuto constatare come il sole, il vento, l'acqua, la biomassa e la geotermia siano fonti inesauribili di energia.

Accompagnati dalle docenti Filomena Autore, Antonietta Finella, Nicoletta Caggiano, Giovanna Iodice, Pina Palmieri e Federica Rossi, gli studenti hanno potuto visitare, accolti dal sindaco Zaccaria Spina,  il Museo REM delle Energie Rinnovabili di Ginestra degli Schiavoni, un'eccellenza del centro fortorino. All'interno di esso, infatti, è presente una mostra permanente dove é possibile toccare con mano, attraverso plastici e riproduzioni in scala, pale eoliche, impianti fotovoltaici e idroelettrici.

Due imprenditori di Montefalcone Valfortore, Carmine Coduti (CMM Costruzioni Generali) e Carlo Coduti (La Rufesa)  hanno poi voluto portare la loro testimonianza sull'importanza delle energie alternative nelle imprese. I due imprenditori, infatti, operano da anni nell'ambito della sostenibilità ambientale. Oltre alle loro parole, gli studenti hanno potuto visitare le due aziende, la CMM Costruzioni Generali, che si occupa della rigenerazione dell'eolico e del riciclo dei materiali inerti, tra cui il bitume, e La Rufesa, un allevamento di polli alimentato da un impianto di riscaldamento che sfrutta l'energia geotermica.

Le tematiche affrontate durante l'importante uscita didattica hanno permesso di accrescere nei ragazzi il senso di responsabilità verso l'ambiente riconoscendo inoltre le enormi potenzialità del loro territorio.

È da osservare che proprio in queste piccole comunità il rapporto uomo, piante, animali,  trova un'organica simbiosi con la natura e nella natura, dove il sole, il vento, l'acqua costituiscono la linfa vitale di un sistema dinamico, aperto capace di trasformarsi ed autorigenerarsi in un contesto ecologico che non viene sovvertito o distrutto.

SILVIA RAMPONE

silvia_rampone@hotmail.it

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