Gelsomina la sa lunga Società

Gelsomina al nostro apparire subito così esordisce.

"Cavalie', non c'è pace per piazza Duomo. Le tribolazioni per le aree prospicienti il duomo, dopo circa 60 anni dall'immane distruzione bellica, non sono finite. Le cicatrici della guerra sembravano, almeno in parte, sul punto di guarire con la costruzione di un edificio a cura del Cepid. Purtroppo così non è stato. Fulmine a ciel sereno é scoppiato il sequestro dello stabile disposto dalla magistratura ed attuato solertemente dai carabinieri del nucleo operativo. Gesù, ma che è successo?!".

"E' successo che" spieghiamo "si starebbero realizzando delle opere in difformità delle norme urbanistiche...". "Ma quando mai? I componenti del consorzio sostengono la validità delle opere finora realizzate...'°.

"Gelsomi', invece il problema esiste. Già nel mese di gennaio la commissione di vigilanza edilizia del Comune nel corso di una visita al cantiere aveva riscontrato delle modifiche rispetto al progetto iniziale".

" Cavalie', secondo me, l'imbroglio è incominciato quando si èconsentito al privato di realizzare una sagoma su area pubblica, a spregio del Piano particolareggiato all'epoca vigente...".

"Sì," cerchiamo di. chiarire "però è stato a suo tempo approvato in giunta un apposito piano progetto".

" Cavalie', insomma la matassa è un poco ingarbugliata. Ora c'è da vagliare il ricorso presentato dal consorzio Cepid. Riusciranno i nostri 'eroi" si chiede, sghignazzando, Gelsomina "ad accontentare i legittimi proprietari del suolo interessato all'edificio in corso di realizzazione dal Cepid? (Non si possono infatti trascurare i diritti dei proprietari del suolo su cui si elevavano gli edifici distrutti dai bombardamenti dei cosiddetti alleati). Naturalmente tenendo in debito conto anche il ricorso presentato dagli abitanti di un edificio adiacente che hanno visto gravi irregolarità nell'opera che si va realizzando.

Ed a proposito di ricorsi non trascuriamo quelli riguardanti altri consorzi interessati a piazza Orsini. Insomma, continua a proiettarsi su piazza Duomo e su piazza Orsini l'ombra negativa delle distruzioni belliche, del sequestro e dei ricorsi.

Riusciranno a trovare pace le due piazze? Caro cavaliere, chi vivrà vedrà. Intanto, purtroppo, ben altri guai si riflettono sulla città. Mi riferisco al racket. Sotto il tiro estorsivo devono sottostare costruttori, concessionari d'auto, cantieri di escavazione, baristi, parrucchieri... Si registrano anche azioni malavitose di dubbia collocazione. Non si contano infatti colpi d'arma da fuoco ed incendi contro saracinesche. Sono, poi, tanti i furti in negozi ed in abitazioni private.

Le forze dell'ordine vigilano. Purtroppo manca la collaborazione da parte di coloro che hanno subito danni. Possibile che nessuno abbia avuto degli avvertimenti, delle richieste pecuniarie? Purtroppo la paura di guai maggiori presumibilmente attanaglia i colpiti. Su via, signori! Sforzatevi di avere coraggio. Aiutatevi a liberarvi dagli estorsori e dagli usurai, avendo più fiducia nelle forze dell'ordine con le quali dovete collaborare.

Speriamo bene, Cavalie'! Ed ora di cosa vogliamo parlare? Soffermiamoci un poco sui grattini. Avete saputo? Prossimamente ci sarà la sosta a pagamento anche fuori dal centro urbano. L'Amtu sta per mettere in pratica un suo recente progetto: quello di estendere il grattino anche a via Calandra e via De Caro. L'ha detto e lo sta per fare. E tutto questo per garantire qualche euro in più ai giovani della cooperativa 'Benevento lavoro e utilità. Giovani che sinceramente potevano essere dirottati verso altri servizi, senza tartassare il povero automobilista, specie se residente in zona. E chi ci dice, poi, che la sosta a pagamento sarà limitata alle vie Calandra e De Caro? L'appetito vien mangiando. Domani magari i grattini potranno essere applicati anche a tutte le stradine e i vicoli della città. Così è se vi pare...

Fatti amarevoli, cavalie'. Rifacciamoci la bocca con qualche notizia buona. Riaprono le terme di Telese. Riparte anche il turismo profano. Quello religioso ha messo oramai le ali. Naturalmente ci riferiamo a Pietrelcina. Mi raccomando: non mancate alla cerimonia di santificazione di Padre Pio. Tutti a Roma! Che spettacolo!...

A proposito di spettacoli, fatte ovviamente le debite proporzioni con l'eccelso evento ramano del 16 giugno, riusciremo ad assistere alle rappresentazioni estive al teatro romano? Suvvia, diamoci da fare per effettuare i lavori necessari a rendere agibile entro luglio il nostro splendido catino!...

Cavalie'..." e Gelsomina ci rincorre, mentre ci avviamo, con l'ultima notizia "Cavalle', buone nuove nel campo dell'elettromosg; saranno disattivati due elettrodotti. Per ora. Poi, chissà, forse (come ha proposto il Comune all'Enel) si attuerà un progetto di fattibilità per l'interramento di linee a media tensione. Meno male! Era proprio ora di attuare misure prudenziali per proteggere i cittadini più esposti al rischio elettrosmog. Ma si attueranno veramente? E quando?...

CLEMENTE CASSESE

(Da Realtà Sannita n. 10 / 1.15 giugno 2002 pag. 5)