Gli allievi del 'Nicola Sala' premiati al Quirinale dal Presidente Napolitano Società

A margine dell'inaugurazione della Sala “Benedetto Bonazzi”, splendidamente riqualificata nello storico Palazzo De Simone, ci siamo intrattenuti a parlare con la direttrice del Conservatorio di Benevento, Maria Gabriella Della Sala, in merito al premio “I Giovani ricordano la Shoah” ritirato appena 24 ore prima dalle mani del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, presso il Palazzo del Quirinale.

“Vedere i nostri ragazzi al Quirinale è stato molto emozionante - ci ha detto con orgoglio e soddisfazione - a Roma siamo andati con un pullman messo a disposizione dal Ministero e c'era quasi tutto il gruppo di lavoro, eravamo una delegazione di 14 persone, solo un paio di ragazzi non sono potuti venire in quanto studenti lavoratori. A dire il vero - ha proseguito la direttrice - il CD “Le note della Memoria: la musica 'spezzata' della Shoah” non è nato prettamente per il concorso, ma è il frutto di un lavoro di ricerca sui testi e sulle musiche nei lager condotto dalla nostra docente Rossella Vendemia a cui io avevo chiesto ad ottobre dell'anno scorso di preparare qualcosa sulla Shoah con un certo anticipo. Quando poi abbiamo saputo che il concorso prevedeva, per la prima volta, la partecipazione delle istituzioni AFAM abbiamo deciso di partecipare recuperando il lavoro e strutturandolo meglio e su 12/13 conservatori noi abbiamo vinto il 1° premio - e molto sinceramente la Della Sala ha ammesso - certo in qualche maniera speravamo di vincere, ma non pensavamo di andare proprio così bene, evidentemente il fatto stesso di essere partiti un po' prima ci ha anche avvantaggiati”.

I testi, come ci ha spiegato meglio la direttrice, non hanno nulla di inedito, si possono trovare facilmente in quanto sono già stati pubblicati, il lavoro del Conservatorio, però, nello specifico di Domenico Palmieri, studente compositore, è stato quello di lavorare sulle melodie e di arrangiarle per un gruppo di strumentisti che le ha eseguite.

Gli allievi che hanno partecipato a questo laboratorio sono in qualche modo la nostra punta di diamante - ci ha spiegato -, perchè sono gli studenti più grandi, strumentalmente più maturi e che quindi hanno risposto molto bene al lavoro che è stato loro proposto. Domenico Palmieri, poi, è un ragazzo che si è diplomato da noi in Composizione, in Pianoforte e ora sta facendo il 2° livello di Composizione. Qui al Conservatorio - ha specificato Maria Gabriella Della Sala - continuiamo ad essere un punto di riferimento per i nostri ragazzi che alla fine tornano per studiare, ma danno anche un loro contributo di produzione e di ricerca, perchè ormai di studenti hanno poco sono dei professionisti che cercano una cornice per proporsi e noi riusciamo a fornire loro un ambito contiguo per esibirsi ed in certi casi siamo anche una nicchia di protezione”.

La vittoria del premio, consistente in una targa, rappresenta ora un punto di partenza, in quanto, come ci ha detto la direttrice, l'intenzione è quella di rendere stabile il laboratorio sulla Shoah approfondendo magari gli studi e le ricerche sulla comunità ebraica che si trovava a Benevento e, fondi permettendo, editare anche il CD.

Il progetto cameristico laboratoriale ha visto coinvolti dodici studenti: Erica Parente (flauto e ottavino), Vittorio Coviello e Rosalba Pettrone (flauti), Agostino Napolitano e Alessandro Verrillo (clarinetti), Mariarosa Grande (violino), Emilio Mottola (violoncello), Pasquale Caimano (percussioni), Lucio Maioriello e Domenico Palmieri (pianoforte), Davide Giangregorio (voce narrante), Angela Giovio (voce recitante).

Il CD è stato realizzato utilizzando gli strumenti e le attrezzature dello studio di registrazione “Mike Mosiello” del Conservatorio di Musica di Benevento, curato dal tecnico M° Gustavo Delgado che ha realizzato il missaggio delle tracce sonore.

La motivazione con cui è stato attribuito il premio è la seguente: “Le Note della Memoria: ovvero la “musica spezzata della Shoah” è il lavoro presentato dagli studenti del Conservatorio Statale “Nicola Sala” di Benevento. Consiste nell'elaborazione articolata e completa di partiture musicali composte nei Campi. L'opera, arricchita da un'introduzione storica a ciascuna corrispondente parte musicale, è stata realizzata attraverso l'integrazione di ottime competenze tecniche ed esecutive”.

ANNAMARIA GANGALE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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