Inauguriamo il Giubileo anche a Benevento Società

L’impegno del Touring Club Italiano è sempre stato prezioso ed intenso per la promozione dei tesori del Belpaese, in particolare quelli ascosti. Anche la città di Benevento, dal prossimo 25 settembre, ospiterà un Club del Territorio per la valorizzare i “gioielli” della nostra terra. Console di Benevento è Alfredo Fierro (nella foto, al centro con gli occhiali) che abbiamo incontrato per parlare con lui del ricco programma di attività, da subito messe in campo, tutte finalizzate alla salvaguardia e al rilancio di beni culturali ed ambientali del Sannio beneventano.

È grazie al suo impegno che la provincia di Benevento è riuscita ad aprire un Club del Territorio e, soprattutto, aver vinto la candidatura quale tappa della “Penisola del Tesoro” proprio nell’anno del Giubileo. Che riscontro si attende?

Il raggiungimento di questi obiettivi è stato possibile per la preziosa collaborazione del Console Regionale del TCI, Giovanni Pandolfo. Per la costituzione del Club di Territorio di Benevento ho avuto l’aiuto di soci ed amici del TCI, non solo di Benevento ma anche della provincia: ringrazio, principalmente, mons. Mario Iadanza per la valida collaborazione e l’ospitalità che ci ha concesso. La tappa della Penisola del Tesoro è stata da me richiesta per richiamare l’attenzione sulla nostra bella Città e, soprattutto, per festeggiare i 1900 anni dell’Arco di Traiano. Nel 2004, quando si è svolta per la prima volta la Penisola del Tesoro a Benevento, abbiamo avuto circa 500 presenze, con alcuni soci che sono arrivati anche da lontano: spero di migliorare questo risultato”.

La provincia sannita vanta tantissimi luoghi d’interesse storico-culturale. Alcuni di questi saranno al centro della vostra attenzione, con visite guidate in diversi periodo del prossimo anno. Quali sono e perché sono stati scelti?

La nostra provincia non ha nulla da invidiare alle altre province italiane. Purtroppo è poco conosciuta e valorizzata. Per la campagna “Tesoro Italia. Il patrimonio negato”, abbiamo scelto l’antico borgo di Tocco Caudio, sperando che, con l’aiuto della Direzione Generale del TCI, riusciamo a far rivivere questo importante sito medievale. Il 26 settembre si svolgerà a Torrecuso l’annuale Convention del Fiduciari della Campania (gli accompagnatori andranno in visita a Guardia Sanframondi); nel pomeriggio, è prevista una visita guidata a Tocco Caudio. Le altre manifestazioni sono state proposte da alcuni soci: il 21 novembre, la visita guidata di Apice (il Castello e, se possibile, Apice vecchia) e del Palazzo di Federico II a Calvi. Nel 2016 sono previste due visite guidate: i luoghi di culto di S. Michele e la chiesa di S. Maria in Gruptis e successivamente Vitulano, con la collaborazione del CAI. Siamo solo all’inizio della nostra attività, ma il nostro intento è di promuovere tutti i centri della provincia sannita”.

Tra le manifestazioni approvate dal Corpo Consolare della Campania, vi è anche la visita di Airola e di Sant’Agata de' Goti, prevista per il prossimo 11 ottobre, Giornata delle Bandiere Arancioni.

A Sant’Agata de' Goti, una delle due bandiere arancioni della nostra provincia, ho affiancato Airola, accogliendo con piacere la proposta di Ettore Ruggiero, che ha collaborato alla costituzione del Club”.

Il futuro dei musei e delle biblioteche nella città di Benevento, alla luce della riforma Delrio, è uno degli argomenti che più vi sta a cuore. Pensate sia possibile mantenerli in vita ed anzi rilanciare le loro attività culturali?

Ho notato un grande silenzio sul destino di queste istituzioni allorquando sarà realizzata l’abolizione delle Province. Mi sembra che solo Mario Pedicini, con un articolo su Realtà Sannita e Nico De Vincentiis, con un’intervista ad Aniello Cimitile su Il Mattino, si sono saggiamente interessati del problema. Da parte nostra, stiamo organizzando un convegno proprio su questo tema: spero che la partecipazione sia numerosa e che si possa trovare una valida soluzione per salvare, principalmente, il Museo del Sannio, che, quando fu inaugurato ufficialmente, nel 1964, fu considerato uno dei più importanti musei italiani per ricchezza di reperti”.

Il riconoscimento Unesco del complesso Santa Sofia, obbliga la nostra città ad un cambio di mentalità nella gestione dell’accoglienza. Come facilitare l’affermarsi di questa nuova cultura, da parte di amministratori ed imprenditori, nelle attività legate al turismo?

Sono passati quattro anni dal riconoscimento, ma mi sembra che non sia stato fatto molto. Santa Sofia è molto conosciuta all’estero, specialmente in Germania, ma poco conosciuta in Italia. Il nostro Club intende collaborare attivamente con gli amministratori e con le tante Associazioni che operano in città per valorizzare al meglio tale sito, giustamente riconosciuto Patrimonio dell’Umanità”.

Nonostante i tanti monumenti, il buon cibo e l’ottimo vino, ed un incantevole patrimonio paesaggistico, il Sannio beneventano non riesce ancora ad essere “attrattivo” per turisti fai-da-te e tour operator. In cosa sbagliamo e come rimediare?

A mio parere manca la programmazione dei vari eventi, in tutta la nostra provincia. Salvo poche eccezioni, tutto viene deciso all’ultimo momento: in questo modo in pochi sono informati degli eventi programmati e, ad eccezione degli abitanti del luogo, pochi possono partecipare. Occorre organizzare le varie manifestazioni con largo anticipo e pubblicizzarle in modo opportuno, per dare il modo ai tour operator di promuoverli ed inserirli nei loro programmi e ai turisti fai-da-te, come li chiama lei, di venirne a conoscenza”.

Il prossimo 8 dicembre, l'Italia sarà al centro dell'interesse mondiale per l'apertura della Porta Santa: l'inizio del Giubileo straordinario voluto da papa Francesco. E Pietrelcina, durante l’intero 2016, sarà sicuramente meta preferita dai Gruppi di preghiera di Padre Pio. Cosa prevedere per cogliere al meglio questa opportunità?

Non tutti sono a conoscenza che anche a Benevento c’è una Porta Santa. Verso la fine dell’anno giubilare del 1475, Papa Sisto IV - con una Bolla conservata nella nostra Biblioteca Capitolare - designò Benevento come sede del Giubileo (prorogato a tutto il mese di agosto 1476) ed invitò i cittadini del Regno a recarsi nella nostra città per visitare la Chiesa Cattedrale. Nel 1576, in un Breve di Gregorio XIII, fu riconfermato il privilegio della Porta Santa. Ho letto su alcuni giornali che sarà possibile lucrare le indulgenze del Giubileo della Misericordia 'in tutte le chiese Cattedrali delle Diocesi del mondo'. Sarà questa l’occasione per riaprire anche la nostra Porta Santa?”.

GIUSEPPE CHIUSOLO

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