Mimmo Castellano rivive nel Premio a lui intitolato Società

Anche a questo 2° Premio erano numerosi gli amici storici e gli estimatori di Mimmo Castellano, mitica figura del giornalismo campano, impegnato soprattutto sul fronte della difesa dei pubblicisti.

Ancora una volta si sono ritrovati presso il Circolo dell’Unione di Pagani i massimi esponenti dell’Ordine Nazionale e Regionale, a cominciare dal presidente dell’OdG Enzo Iacopino e all’amico Mimmo Falco, che è stato il compagno fedele di mille battaglie.

Ma c’erano anche Ottavio Lucarelli, Enzo Colimoro, e Gianfranco Coppola, nonché tantissimi giornalisti venuti da tutta la Campania ed in primo luogo i consiglieri nazionali dell’Ordine eletti in Campania.

La manifestazione, anche quest’anno, è stata organizzata in perfetto stile dal presidente dell’Assostampa Valle del Sarno, Salvatore Campitiello.

Sono intervenuti anche i familiari di Castellano con la sola esclusione del figlio Gilly, che su RAI 3 continua la tradizione paterna.

Questo l’elenco dei premiati:

Premio alla carriera:

- Rino Cesarano inviato speciale de “Il Corriere dello Sport”,

- Alfonso Desiderio redattore del gruppo “Espresso”,

- Fabrizio Failla inviato speciale-telecronista“RaiSport”,

- Lucia Trotta vice caposervizio redazione politica “SkyTg 24”.

Premio ad un giovane giornalista

- Giuseppe De Caro redattore “TGRai Valle d’Aosta”.

Premio particolare

- Lucia de Cristofaro direttore del mensile “Albatros”

- Michela Giordano autrice del libro “Quando rimasero soli”.

Premio speciale:

- Raffaello Magi, magistrato-giornalista, autore di molte pubblicazioni su temi

processuali penalistici e ordinamentali.

Durante la serata sono stati eseguiti intermezzi musicali del maestro Giulio Marazia e del mezzosoprano Giusy Luana Lombardi. 

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