Se il fidanzato non ce l'ho? ...affitto un partner Società

Vedere subito dopo l’Epifania supermercati e bar traboccanti di cuori di cioccolato e gadgets a tema per la festa di San Valentino oramai non stupisce più nessuno: è il merchandising sfrenato cui le aziende ci hanno assuefatto…

Ma che per i più svariati motivi, quali: mostrarsi vincente in ogni circostanza, diventare più popolare tra gli amici, provocare la gelosia di un (a) ex fidanzato (a), stupire i propri contatti su Facebook, oppure zittire quel familiarepetulante che continua a chiedere “Ti sei fidanzato (a)?”, ci si debba affidare ad Appe siti che ti forniscono un finto partner fa un po’ tristezza.

Eppure succede: nel mondo, in Italia ed anche nel nostro angolo di territorio chiamato Sannio. Ovviamente non è una cosa da raccontare a cuor leggero tra una messa in piega dal parrucchiere o gli allenamenti in palestra, perché è solo una squallida finzione, si indossa una maschera come facevano gli antichi attori greci e si recita aspettando l’applauso degli spettatori.

Per sfoggiare il finto lui o la finta lei vanno forte le App (applicazioni software studiate per dispositivi mobili, quali smartphone o tablet, ndr)  “Invisible Boyfriend” e “Invisible Girlfriend”, mentre per fare i fenomeni su Facebooki siti più in voga si chiamano “NamoroFake” e “FintiFidanzati.com”, ma nella rete ce ne sono a bizzeffe.

E proprio come un vero corteggiamento che va nutrito, tra le altre cose, anche con cenette romantiche, fiori e pensierini che hanno il loro costo, le App e i siti in questione non sono certo gratuiti.

Difatti, una volta inserite le caratteristiche fisiche e logistiche per descrivere, in linea di massima, il partner ideale: nome, età, interessi e tratti della sua personalità, si sceglie il pacchetto che più si adatta alle proprie necessità… e tasche.

Dopo poche ore dalla registrazione si iniziano a ricevere messaggi, foto, ma volendo anche regali e perché no… mazzi di fiori sul lavoro, tanto per far diventare verde d’indivia qualche collega!

In base all’opzione selezionata, i costisono molto variabili e possono superare tranquillamente i700 euro al mese, ovviamente, per i clienti più esigenti, quelli che desiderano il top del top… ma poi “top de che” se è tutta una messa in scena?

C’è inoltre da chiedersi fino a quando può essere portata avanti una farsa del genere, perché se uno ha almeno due amici veri, di quelli in carne e ossa, dovrà pure arrivare il momento di una pizza insieme e a quel punto che dici? “Sorry, la nonna inglese ha tirato le cuoia e la mia dolce metà ha dovuto prendere il primo aereo per l’ultimo saluto”.

Forse queste App e questi siti sono più utili a quelli che vogliono darsi un’aura da conquistatori del tipo: “Ne cambio una a settimana”, perché altrimenti dopo un po’ di tempo la situazione diventainsostenibile.

Per di più, non c’è nessuno che ti faccia battere veramente forte il cuore, niente baci e abbracci, niente sguardi languidi e farfalle nello stomaco, niente Amore insomma, ma solo un deprimente esborso economico e una miserabile perdita di tempo, solo per il gusto di apparire e vantarsi di relazioni che non esistono.

E allora, non è meglio vivere una vita reale e impegnarsi nella ricerca del vero Amore? Quello sì che ti dà incommensurabile soddisfazione!

ANNAMARIA GANGALE

annamariagangale@hotmail.it

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