Spigolature per il nuovo anno. Cambieremo nel Sannio: e come? Società

La tendenza del commercio

 Non c’è strada o piazza della città che non abbia visto incrementare il numero delle sale da gioco e dei bar/pizzerie/paninoteche/ecc. ecc. A distanza di 50 metri o anche meno si trovano i cloni degli esercizi in questo settore. Tutti rigorosamente con tavolini e sedie fuori. Si ha la sensazione che siamo principalmente una città di perditempo, che trascorre il tempo a chiacchierare, bere caffè e passarsi informazioni su dove il cornetto è più fresco o originale. O - peggio ancora - a “giocarsi la cartella dell’anima”, come si diceva una volta!!

I “lecchini dell’autovelox”

Disseminati quasi in ogni dove, gli autovelox dovrebbero avere il compito principale di limitare eccessi di velocità e relative possibilità di incidenti. In realtà incrementano principalmente le entrate dei comuni interessati. La “Telesina” è da questo punto di vista l’esempio lampante. Su questa famigerata strada, infatti, cosparsa di autovelox, quasi con cadenza mensile qualcuno muore per incidente.

Ci sono, poi, i conducenti che - al solo vedere il cartello - rallentano fino ai trenta/quaranta Km.orari, quasi come se volessero dimostrare che loro non solo osservano il limite, ma si mantengono molto al di sotto: che bravi!!!!

La “comunità degli invisibili”

I cinesi stanno conquistando mezza città. Ogni due/tre mesi le lanterne classiche dell’estremo oriente ci segnalano che apre un nuovo esercizio commerciale. Fuori dai loro negozi sembra quasi che non esistano orientali in città. Mai visto un cinese chiedere l’elemosina, mai visto prostitute cinesi nei posti rituali. Raramente camminano in gruppi superiori alle due unità. Entrando, per mera curiosità, in uno di questi esercizi commerciali, mi ha colpito il fatto che due giovani italiani (forse due fidanzati) rifornivano i numerosi banchi, sotto la supervisione di una donna cinese alla cassa. Per un attimo, riandando con la memoria indietro nel tempo, mi è sembrato un mondo alla rovescia!!

Piazzole di emergenza = degrado ambientale

Tutte le strade che circondano la città e le principali vie di comunicazioni hanno piazzole di emergenza con l’immancabile cartello “bufala”: Vietato lasciare rifiuti. Zona video controllata. Ma quando mai!! Eppure basterebbe installare in quelle zone telecamere di sorveglianza e multare pesantemente le auto che rallentano o si fermano per smaltire la “monnezza”. Certo, costerebbe mettere telecamere, ma se ne potrebbe ammortizzare il costo in breve tempo, vista la possibilità di colpire i maleducati (e sono tanti!) in modo certo. Per non contare l’inarrivabile soddisfazione di vedere aree pulite e non sentirsi abitanti di una città piena sì di storia - con la quale ci puliamo la bocca ogni giorno - ma ricca anche di maleducazione e mancanza di senso civico, che ci fa desiderare ardentemente luoghi più sensibili al senso civico!!

LUIGI PALMIERI