Tutti i libri di Carlotta Nobile in una biblioteca a lei dedicata Società

Il viaggio di Carlotta è iniziato...

E' iniziato per la sua famiglia il 20 dicembre 1988 quando si è affacciata alla vita nella Città Eterna.

E' iniziato per il Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento il 27 aprile 1999 quando all'età di 10 anni sua madre, la prof.ssa Adelina Lepore, presenta domanda per farle sostenere l'esame di ammissione finalizzato all'iscrizione del 1° esp. della scuola di violino.

Ovviamente parliamo di lei: Carlotta Nobile, da tutti conosciuta e apprezzata come musicista di talento e non solo...

Sì, perchè la “nostra Carlotta” nell'arco di 24 anni è stata tanto e di più, un super concentrato di studi, progetti, viaggi, esperienze artistiche e culturali che non basterebbero le pagine di questo quindicinale - per il quale ha scritto dal 2012 al 2013 - a raccontare ciò che di buono e bello ha seminato intorno a sé.

Amo comunicare - diceva -. Lo faccio da quando avevo 4 anni con il violino, poi ho cominciato a farlo anche con le parole”.

Un'artista completa e poliedrica che brucia le tappe: si diploma in violino a soli 17 anni con il massimo dei voti, la lode e la menzione, proprio negli stessi giorni in cui è impegnata negli esami di maturità classica, conseguita con la votazione di 100/100.

Frequenta corsi di alto perfezionamento in violino presso prestigiose accademie e scuole nazionali e internazionali. Sin da piccola viaggia moltissimo, “assorbendo” con curiosità avida e produttiva culture e stili di vita; queste esperienze, unite ai numerosi soggiorni di studio effettuati all'estero, le consentono quindi di raggiungere una padronanza assoluta della lingua inglese ed un'ottima conoscenza di quella francese.

E poi concerti, tournée, esibizioni in qualità di violino solo, mentre vince concorsi e tiene conferenze, il tutto incastrato come le tessere di un puzzle con gli studi universitari, la scrittura e le sue molteplici passioni.

In seguito alla Laurea Triennale in Studi Storico-artistici, conseguita con il massimo dei voti e la lode, presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università “La Sapienza” di Roma, frequenta brillantemente il corso di Laurea Magistrale nello stesso indirizzo presso la medesima Università.

E - sempre in tema di arte - è allieva modello in prestigiosi corsi accademici italiani e esteri e frequenta un master alla Luiss, che si conclude con la mostra “Catarifrangenze - Artisti a confronto” per la supervisione scientifica di Achille Bonito Oliva, inoltre, è anche stagista a Radio3 sotto l'egida della Luiss.

Le piace scrivere poesie, alcune delle quali vengono pubblicate e - nel solco della sua grande passione per la scrittura - dà alle stampe due libri “Il silenzio delle parole nascoste” (2008) e “Oxymoron” (2012).

Nel settembre 2010 diviene direttore artistico dell'applauditissima e molto seguita da pubblico e critica “Orchestra da camera Accademia di Santa Sofia” per la programmazione concertistica triennale 2010-2013.

Poi nell'ottobre 2011 le viene diagnosticato un melanoma metastatico al quarto stadio e inizia così una lunga e coraggiosa battaglia contro il “coccodrillo”, come lei lo chiama, e del quale decide che “non bisogna aver paura di parlarne”, tant'è che nell'aprile 2012 apre la pagina facebook Il Cancro E Poi_, ed in agosto il sito ilcancroepoi.com, anonimi perché, come scriveva ad un'amica a sei mesi dalla morte, “odio sentirmi compatita, odio chi mi reputa indebolita, io forte così non mi sono sentita mai. E posso campare cento anni o dieci, ma amo la mia vita ora più di quanto l'abbia amata mai. E non voglio che il cancro mi fermi. In nessun modo. Voglio solo che mi faccia crescere, voglio solo che mi formi”.

Il sito web e la pagina facebook sono tuttora attivi, anzi proprio sul canale social è tutto un fiorire di post, foto e disegni di tanta gente che lotta quotidianamente contro questo male.

Carlotta - raccontano mamma Adelina e la zia Giulia Franca Lepore - non ha mai versato una lacrima, né ha mai detto 'perchè a me' e sebbene la malattia la consumasse dentro, esteriormente è rimasta bella fino alla fine. Cercava di non farci soffrire ed è stata un grande esempio per tutti noi”. Nei due anni di malattia Carlotta lavora molto su se stessa tirando fuori il coraggio dal suo essere estremamente sensibile e profondamente colta e - negli ultimi tre mesi di vita terrena - si abbandona completamente alla Fede in Dio, vivendola come fonte di serenità.

Il viaggio di Carlotta per l'Eternità è iniziato il 16 luglio 2013, lasciando in eredità un messaggio vivo, chiaro e umano: vivere la vita ogni giorno e fino alla fine con pienezza e gratitudine. Ogni giorno al meglio di sé.

Il viaggio di Carlotta prosegue... a lei, infatti, sono stati dedicati concerti, mostre d'arte e premi alla memoria.

Il 19 marzo 2014 le è stata conferita la Laurea Magistrale alla memoria in Storia dell'Arte, dall'Università “La Sapienza” di Roma, “per le sue raffinate ricerche sui rapporti fra musica, scrittura e arte”, inoltre, il 22 novembre 2014, sempre “La Sapienza” le ha intitolato anche l'Aula 3 del Dipartimento di Storia dell'Arte e dello Spettacolo.

L'ASSOCIAZIONE E LA BIBLIOTECA

Scrive Carlotta Nobile il 17 ottobre 2012: “Il mio sogno è - appena possibile - di creare un'associazione....che spero possa arricchirsi nel tempo e dare anche un piccolo contributo alla ricerca....perché vorrei poter dare a tutti (sani e malati) un forte messaggio: il cancro recide le nostre radici, ma quei tagli sono i punti di innesto delle nostre ali”.

L'Associazione Centro Studi Carlotta Nobile nasce, dunque, il 12 febbraio 2015, su iniziativa della famiglia, con l'espresso desiderio di continuarne l'opera culturale ed artistica in favore dei giovani, promuovendo attività e iniziative legate alle sue ricerche culturali, alle sue passioni ed al suo amore - immenso - per la vita.

Il Centro Studi è anche lo scrigno dei libri di Carlotta, una biblioteca ancora in fase di catalogazione che noi di Realtà Sannita abbiamo visitato in anteprima in una bella e quanto mai assolata mattina di novembre. Una visita informale, ma molto costruttiva per chi, come la scrivente, purtroppo non ha mai conosciuto personalmente Carlotta. Circa due ore volate via come il vento in amabile compagnia della mamma Adelina e della zia Giulia Franca. L'Associazione è ubicata in Piazza Castello, 2 a Benevento ed è molto accogliente, le sale (quattro e disposte su due piani), piene di sole e zeppe di libri: oltre duemila testi - in parte acquistati in giro per il mondo da Carlotta ed in parte ereditati dalle nonne - sono suddivisi in arte, musica e letteratura.

In una sala ha un posto d'onore la domanda di ammissione al Conservatorio “Nicola Sala” - con tanto di foto di Carlotta bambina e opportunamente incorniciata - datata 27 aprile 1999 (come scritto in apertura) e donata alla famiglia Nobile dalla presidente Caterina Meglio e dal direttore Giuseppe Ilario la sera del 5 novembre scorso durante un evento a lei dedicato presso l'Auditorium Sant'Agostino e denominato, appunto, “Il viaggio di Carlotta”.

Al piano superiore, invece, nella sala dove ci sono cd, dvd e tanti manga di varie lingue, anche in giapponese, una discreta parte è dedicata a Lady Oscar, il cartone animato preferito di Carlotta bambina - tanto da essersi fatta accompagnare perfino in Giappone per vedere uno spettacolo su madamigella Oscar - per di più fa bella mostra di sé un cuscino rosa, messo su un divano, con al centro l'immagine della sua eroina.

La presentazione ufficiale della biblioteca quasi sicuramente si svolgerà a febbraio 2016.

IL PREMIO CARLOTTA NOBILE

La prima iniziativa intrapresa dall'ACSCN è stata quella di promuovere il “Premio Carlotta Nobile”. Con il patrocinio ed il supporto scientifico del Dipartimento di Storia dell'Arte e dello Spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università “La Sapienza” di Roma verrà offerto un assegno di 5mila euro all'autore di una tesi di Laurea Magistrale/Specialistica “costruita” sui rapporti tra arte e musica, in linea con le ricerche interdisciplinari condotte da Carlotta. Per info: www.associazionecentrostudicarlottanobile.org - info@associazionecentrostudicarlottanobile.org - http://www.dass.uniroma1.it/node/7111

DONATORI DI MUSICA

L'angelo del violino”, come il pianista americano Martin Berkofsky la chiamava, aveva suonato con lei ed insieme condividevano l'impegno per i Donatori di Musica, ovvero, una rete di musicisti, medici, infermieri, volontari (nata nel 2009) per realizzare e coordinare stagioni di concerti negli ospedali italiani.

Martin e Carlotta - dopo un lungo rapporto epistolare nel quale si raccontano la loro esperienza con la malattia - si incontrano per la prima volta il 9 aprile 2013 a Carrara, per le prove del concerto che avrebbero dovuto eseguire il giorno dopo, ma il 10 aprile, quando tutto è pronto, il “coccodrillo” di Carlotta mostra i denti e viene ricoverata in rianimazione. Martin, insieme ai pianisti Riccardo Risaliti, Sandro Ivo Bartoli, Alessandra Ammara e Roberto Prosseda, inizia a suonare solo dopo che un applauso spontaneo accompagna la notizia che “l'angelo del violino” è fuori pericolo. Martin Berkofsky (morto il 30 dicembre 2013) racconta: “Nell'anno in cui con Carlotta abbiamo parlato dei nostri cancri, abbiamo compreso bene la gioia che ci dava condividere la nostra musica con la gente”. “Donatori di Musica” è anche un libro scritto da Luca Fumagalli (Edizioni Curci, euro 16,00) i cui proventi della vendita vanno a finanziare l'organizzazione e in esso si parla, ovviamente, anche di Carlotta. Il 6 agosto 2014 la Sala della Musica del reparto oncologico dell'ospedale di Bolzano viene intitolata a Carlotta Nobile. Qualcuno, qualche anno prima, dopo un concerto, aveva definito quello spazio “Sala Coraggio”. Adesso quel coraggio ha un nome.

ANNAMARIA GANGALE

annamariagangale@hotmail.it

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