Benevento Calcio, in giallorosso Puggioni e Tosca Sport

Ultime ore di calcio-mercato frenetico per il Benevento in quel di Milano dove era presente Pasquale Foggia, che nei prossimi giorni diventerà  ufficialmente il nuovo Direttore Sportivo.

Dopo la “pazzia” di domenica scorsa a Torino il Benevento cercava innanzitutto il sostituto di Belec (per lui ben tre giornate di squalifica) e dalla Sampdoria è arrivato un portiere esperto, cioè Christian Puggioni a titolo definitivo, che ha già firmato il relativo contratto. Intanto, Belec è stato ceduto, anche se soltanto in prestito, proprio alla Sampdoria.

Poi  il Benevento cercava un difensore centrale, dopo la squalifica per doping di Lucioni ed i troppi gol subiti nelle ultime gara di Bologna e Torino, e la scelta è caduta sul rumeno Alin Tosca (classe 1992) proveniente dal Betis Siviglia. Anche lui ha già firmato il contratto e domenica potrebbe essere utilizzato da De Zerbi per la gara contro il Napoli. C’è da dire che Tosca era stato chiesto espressamente da De Zerbi ed è in buone condizioni fisiche.

Intanto sempre nell’ultima giornata di calcio mercato oltre a Belec è stato anche ceduto Di Chiara in prestito al Carpi, mentre Melara, che era fuori “rosa” è andato alla Juve Stabia.

Altri addii sono stati quelli di Puscas restituito all’Inter che lo ha girato al Novara, di Kanoutè ceduto alla Pro Vercelli, di Ciciretti andato al Parma, di Chibsah ceduto in prestito al Frosinone, di Gravillon restituito all’Inter che lo ha mandato al Pescara.

A questi movimenti bisogna aggiungere i precedenti  arrivi in giallorosso del centrocampista Guillerme Costa Marques, del difensore Jean Claude Billong, del centrocampista Sandro Raniere  Guimaraes Cordeiro, degli attaccanti Cheik Diabstè e Filip Djuiricic, quasi tutti già utilizzati da De Zerbi con esclusione del solo Diabatè.

Un’ultima cosa da sottolineare: quasi certamente Armenteros verrà messo fuori lista, mentre certamente De Zerbi non potrà più far conto su Lucioni ed Antei per i quali il campionato può considerarsi finito.

GINO PESCITELLI