Benevento vs Foggia: la ''ciurma'' di Bucchi alla ricerca di una nuova notte magica Sport

Tra il Benevento ed il Foggia non ci sono mai state sfide banali e scontate, e così sarà certamente anche questa sera (fischio d’inizio alle 21.00), anche se la classifica, che pur qualcosa vale, vorrebbe far capire diversamente, con il Benevento che, dopo  la vittoria con il Cittadella si è comodamente seduto sul terzo gradino, mentre i “satanelli” pugliesi sono ancora a -3, dopo essere partiti addirittura a -8- Anzi, la sfida di questa sera assume un valore ancora più grande se consideriamo che al via del “fischietto” di Pordenone Ros Hellas Verona e Benevento saranno appaiati a quota 13 dopo la sconfitta dei veronesi in quel di Salerno ed in attesa del posticipo di lunedì sera del Pescara in quel di Padova. Insomma un motivo in più per dire che l’undici di Bucchi questa sera non può fallire l’appuntamento con i tre punti.

La prima sfida tra il Benevento ed il Foggia risale al marzo del 1937 (81 anni fa), e sono 17 i precedenti giocati nel Sannio, con 7 successi dei  giallorossi, 8 pareggi e 2 blitz degli ospiti. L’ultima vttoria dei giallorossi risale al 20 settembre 2015 grazie ad un gol di Lucioni al primo minuto di gara. Da ricordare anche un pirotecnico 4-3 del maggio 2011, con il Benevento capace di ribaltare il doppio vantaggio dei pugliesi. Questa sera i giallorossi di Bucchi ed i rossoneri di Grassadonia tornano ad affrontarsi dopo due anni e nove mesi, e certamente è una delle gare più sentite dai calciatori ma, soprattutto, dalle due tifoserie, storiche rivali anche se una volta gemellate. Oggi non è più così e certamente l’ambiente sarà ancora più caldo per la presenza nelle file del Foggia di un bel po’ di ex, un giorno amati dai supporter giallorossi. Innanzitutto Agnelli, tra i protagonisti nella stagione 2007/2008 della promozione in C1 del Benevento di Simonelli, poi Fabio Mazzeo indimenticabile goleador della squadra promossa in B (sua la doppietta il 30 aprile 2016 nel big match contro il Lecce), ancora Michele Camporese legato alla storica promozione in Serie A, infine Pietro Iemmello (che per infortunio questa sera non sarà in campo) approdato a Foggia, dove è molto amato, negli  ultimi giorni del recente calciomercato e ricordato nel Sannio soprattutto  per la rete messa segno a San Siro nella gara contro il Milan.

Il Benevento, però, assolutamente non intende fermarsi in questo momento dopo il blitz di martedì scorso a Cittadella e vuole la quarta vittoria consecutiva. L’ambiente è al massimo dopo la non facile vittoria del “Tombolata”, e certamente anche questa sera protagonista sarà il pubblico, anche perché il sold out degli spalti è ancora una volta assicurato. La prevendita è andata benissimo e l’esaurimento dei tagliandi d’ingresso è assicurato, anche per quanto riguarda la curva a disposizione del Foggia (la squadra sarà seguita da circa 1.500 tifosi). Sono previste coreografie da brivido, come ha assicurato la Curva Sud della “Strega”.

Dopo aver fatto riposare contro il Cittadella un bel po’ di giocatori per le tre gare in una settimana (ma i sostituti si sono comportati benissimo), questa volta Bucchi dovrebbe effettuare un bel po’ di cambiamenti,  utilizzando uomini che contro il Cittadella sono rimasti in panchina o utilizzati a mezzo servizio.

Mancherà, purtroppo, Billong, neanche convocato per un sovraccarico  funzionale, come non ci saranno Tuia, Bukata e Filogamo. Da vedere chi sarà al fianco di Volta al centro della difesa, con una maglia che se la contendono Antei, Costa e Sparandeo. Una scelta importante dal momento che gli attaccanti del Lecce, Mazzeo e Galano, non sono gli ultimi arrivati, senza dimenticare un certo Kragl, forse l’uomo più pericoloso dei “satanelli”. Per il resto sulla fascia destra difensiva  dovrebbe tornare Maggio, mentre su quella sinistra l’alternativa, come sempre, è tra Letizia e Di Chiara. Per quanto riguarda il centrocampo certo il rientro di Viola, che dovrebbe avere al suo fianco Tello e Bandinelli oppure Nocerino, reduce da una buona gara disputata contro il Cittadella. Il vero dilemma per Bucchi sarà la scelta del tridente offensivo,  dal momento che ha sei uomini tutti in grado di fare la differenza. Così le tre maglie disponibili fino alla fine se le contenderanno Improta, Insigne, Ricci, Buonaiuto, Coda ed Asencio, che potrebbero alternarsi nel corso della gara.

A dirigere la gara un “fischietto” portafortuna per il Benevento, cioè  Riccardo Ros di Pordenone, che avrà come assistenti Valerio Colarossi di Roma 2 e Mattia Scarpa di Reggio Emilia, IV uomo Niccolò Baroni di Firenze. Sono ben 7 i precedenti del direttore di gara di Pordenone con il Benevento con 3 vittorie (Ternana - Benevento 0-1, Benevento - Nocerina 1-0, Bari - Benevento 0-4), 1 pareggio e 3 sconfitte (Pisa - Benevento 2-0, Lecce - Benevento 2-0, Benevento - Prato 1-2). Due i precedenti con il Foggia con altrettanti successi. Fino ad ora ha diretto 1 gara in Serie A, con la vittoria della squadra di casa, e 65 in B (25 successi interni, 31 pareggi e 9 blitz esterni, 17 rigori concessi e 27 espulsi). In totale 150 le gare dirette, con 64 successi interni, 59 pareggi, 27 vittorie delle squadre in trasferta, 34 rigori concessi e 51 espulsi.

Ora alla “Strega” il compito di battere vecchi rivali, regalando ai tifosi un’altra notte magica.

Ecco il programma di questa sesta giornata:

â–ª Crotone - Brescia (2-2)

â–ª Lecce - Cittadella (1-1)

â–ª Salernitana - H. Verona (1-0)

â–ª Spezia - Carpi (2-1)

â–ª Venezia - Livorno (1-1)

â–ª Ascoli - Cremonese domenica 30 ore 15.00 (Pezzuto, Rapollini, Rossi, Camplone)

â–ª Cosenza - Perugia domenica 30 ore 15.00 (Dionisi, Lombardi, Soricaro, Pillitteri)

â–ª Benevento - Foggia domenica 30 ore 21.00 (Ros, Colarossi, Scarpa, Baroni)

â–ª Padova - Pescara lunedì 1° ore 21.00 (Volpi, Grossi,  Fiore, Piccinini)

â–ª Riposa Palermo    

GINO PESCITELLI