Calcio, forse già finita l'esperienza di Nocerino al Benevento Sport

Probabilmente l’addio tra il Benevento e Nocerino potrebbe essere già una realtà. Eppure il direttore sportivo Foggia nel costruire l’attuale “rosa” aveva puntato tanto sulla sua esperienza, senza, evidentemente, tenere in conto le condizioni fisiche del giocatore. Ed infatti fino ad ora Nocerino ha giocato pochissimo, e quelle rare volte non è stato per niente utile, per cui l’addio anticipato da molti era dato quasi per scontato. 

E, in ritardo, se n’è accorto anche Bucchi, che dopo tanti infortuni l’aveva schierato nella gara di Coppa Italia contro il Cittadella per poi farlo ritornare in panchina nonostante avesse gli uomini contati a centrocampo. Ora ci potrebbe essere, sembra proprio che sia questione di ore, la risoluzione bonaria del contratto tra la “Strega” ed il giocatore ed il Benevento risparmierebbe una bella somma. E’ l’unico fatto positivo! Bisogna anche considerare che al momento di dire “sì” al Benevento Nocerino aveva preferito lasciare la famiglia in America dove aveva giocato le ultime gare, e questo aveva già fatto capire che la sua esperienza nel Sannio non sarebbe stata lunga.

Ed anche per quanto riguarda Marco Baroni, l’allenatore della promozione in A, ci sono novità. L’allenatore toscano attualmente è ancora sotto contratto con il Benevento (ben 700mila euro all’anno fino a giugno 2019), ed in tanti, a dire la verità, auspicavano un suo ritorno sulla panchina della “Strega” con Bucchi sulla graticola. Ora Baroni è stanco di restare fermo, e forse neanche lo merita, e per lui sono pronte ad aprirsi le porte per una panchina in Serie A. 

Sembra fatta per quella del Frosinone, pronto a chiudere con Moreno Longo, anche se sarà difficilissimo per Baroni salvare i “ciociari” da una retrocessione quasi scontata. Comunque, Baroni vuol rescindere subito il contratto con il Benevento e la strada imboccata sembra quella buona. Ed anche in questo caso la società di via Santa Colomba risparmierebbe una bella sommetta, utile per cominciare a guardarsi intorno per il “mercato” di gennaio, quando sicuramente dovrà essere fatto qualcosa un po’ in tutti i settori a causa dell’attuale emergenza.