Calcio: il Benevento torna in Serie B con in tasca 10 milioni di euro Sport

Oramai bisogna fare i conti con le date per il campionato di serie B. E’ ufficiale che la stagione inizierà sabato 25 agosto, con un open day fissato per venerdì 24. L’ultima giornata  prevista per l’11 maggio 2019, poi play off e play out.

Ed un’altra novità potrebbe presto arrivare per quanto riguarda la serie cadetta. Infatti verrà chiesto di chiudere la sessione estiva di calciomercato in coincidenza con quella di serie A, cioè il 18 agosto. Ed è probabile che la richiesta venga accolta. Inoltre, si chiederà l’istituzione della Supercoppa Primavera 2, che dovrebbe svolgersi a Coverciano tra le due squadre che hanno vinto i rispettivi gironi e che, quindi, hanno ottenuto il diritto di partecipare al prossimo campionato Primavera 1.

Sugli adempimenti riguardanti la mutualità (abbastanza importanti) nei prossimi giorni si svolgerà una riunione in Lega. Inoltre, in una apposita riunione il presidente della Lega B Belata ha aggiornato le società sulle novità riguardanti la vendita dei diritti televisivi per il triennio 2018/2021.

Ma per il Benevento condannato al ritorno in serie B è quasi il caso di dire che “Non tutti i mali vengono per nuocere”, questo almeno sotto il profilo economico e non certo sportivo. E’ questo il pensiero che da alcune stagioni accompagna in serie B le squadre costrette a salutare l’Olimpo del massimo torneo. Ed è un destino toccato da qualche settimana proprio dal Benevento dopo la matematica retrocessione.

La “strega”, tuttavia, torna tra i cadetti con in tasca un assegno di ben  dieci milioni di euro, frutto del “paracadute” da qualche anno introdotto dalla Lega. E’ una cifra legata all’introduzione della società nella fascia A, quella in cui finiscono le squadre con all’attivo una stagione in serie A. Quindici saranno i milioni di euro riservati alle società della fascia B,  quelle retrocesse dopo aver militato nel massimo campionato per almeno due stagioni. Più sostanzioso il budget riservato ai club della fascia C, cioè venticinque milioni di euro, che andranno alle squadre che retrocedono dopo essere rimaste in serie A per almeno tre anni.

Stabilito  il budget e la fascia di appartenenza (ripetiamo per la ”strega” la A), il Benevento ha già incassato il 40% della quota stabilita (dieci milioni di euro) entro 24 ore dall’ultima gara (quella contro il Milan) di campionato  al termine della quale è maturata la retrocessione matematica. I restanti sei milioni li incasserà entro 15 giorni dalla disputa  della prima gara in serie B (quindi tra fine agosto ed i primi di settembre)..

C’è solo da augurarsi che questo importante “paracadute” economico venga utilizzato nel modo migliore (dieci milioni di euro non sono certo…bruscolini!!!) per formare il team della prossima stagione di serie B.

GINO PESCITELLI