Calcio Serie A: contro la Spal un Benevento con tredici assenti Sport

Quello che questo pomeriggio scenderà in campo alle 15.00 al “Paolo Mazza” di Ferrara per affrontare la Spal di Semplici sarà certamente un Benevento con i classici “cerotti”.

Infatti tra squalificati, infortunati e giocatori ai margini della “rosa” a disposizione, mancheranno ben tredici giocatori, e De Zerbi ha potuto convocare soltanto 19 atleti, che, naturalmente, saranno tutti nell’elenco  consegnato all’arbitro Guida, compreso il terzo portiere Piscitelli. Nell’elenco dei 19 anche i giovani Sparandeo, Rutjens, Volpicelli, Sanogo, con qualcuno pronto ad esordire in Serie A, anche se a partita in corso.

Ecco l’elenco degli indisponibili: innanzitutto gli squalificati Brignola, Cataldi e, naturalmente, Lucioni; poi gli infortunati Antei, Djuricic, Guilherme (per tutti e tre campionato finito in anticipo), quindi Tosca, Billong, Lombardi, Costa, infine D’Alessandro, Lazaar, Memushaj di cui da tempo si sono perse le tracce. Insomma, una vera e propria… epidemia tra squalificati, infortunati e giocatori che oramai non vengono più presi in considerazione dal tecnico senza che nessuno ne chiarisca il motivo.

A questo punto veramente formazione imposta per il tecnico, che deve  soltanto scegliere se schierare la difesa a 4 oppure a 3, utilizzando come centrale, al fianco di Djimsiti, Venuti oppure Sagna, entrambi adattati nel ruolo. Dovrebbe, invece, scendere in campo dal principio Gyamfi, che oramai manca da un bel po’ dal campo di gioco. Per il resto, a guardia della rete dovrebbe tornare Puggioni (anche se il tecnico potrebbe rinnovare la fiducia e  Brignoli), poi Djimsiti e Venuti o Sagna centrali, con Gyamfi e Letizia sulle fasce. Come si vede una difesa del tutto improvvisata, che certamente soffrirà più del solito, se consideriamo che proprio il reparto arretrato è stato il tallone d’Achille della squadra per l’intero torneo, ed è da rinnovare totalmente anche per il prossimo torneo di Serie B.

Il centrocampo dovrebbe essere formato da Viola, Sandro e Del Pinto, a meno che De Zerbi non decida di gettare nella mischia, forse a partita in corso, il giovane Sanogo. Infine, Iemmello e Parigini con Diabatè, oppure Coda, unica punta. Altre alternative questa volta l’allenatore veramente non ne ha, considerando i tredici assenti.

E se la gara contro la Spal già era considerata difficile, ora è diventata veramente complicata, soprattutto se si considera che i biancoazzurri di Semplici si giocano una delle ultime possibilità per conservare la permanenza in Serie A, dopo che Benevento ed Hellas Verona possono essere considerati già retrocessi.

Questo pomeriggio il “Mazza” di Ferrara sarà una vera e propria bolgia, gremito da oltre 10.000  spettatori, che spingeranno l’undici di Semplici  alla conquista degli importantissimi tre punti che potrebbe permettere la permanenza in Serie A. Comunque, anche la Spal avrà assenti importanti come Floccari, Lazzari, Meret, Borriello e Vaisanen.

Saranno, invece, circa 250 i tifosi sanniti presenti al “Mazza”, a dimostrazione del fatto che gli appassionati giallorossi fino all’ultimo vogliono essere vicini alla squadra, nonostante la retrocessione.

Ed oggi ci sarà la novità che entrambe le squadre giocheranno con un  patch speciale sulla manica sinistra della maglia per celebrare i 120 anni della Figc.

Per dirigere Spal - Benevento è stato designato il campano Marco Guida della sezione di Torre Annunziata, a coadiuvarlo quali assistenti di linea ci saranno Andrea Crispo e Giorgio Scenone entrambi di Genova, IV uomo  Eugenio Abbattista Molfetta, addetti al Var Michael Fabbri di Ravenna e  Gianmattia Tasso di La Spezia. Consulente commerciale, 37 anni, il direttore di gara di Torre Annunziata è internazionale dal 2014 e in questa stagione ha diretto due gare in Europa League. Viene considerato uno dei migliori fischietti italiani, ma in questa stagione ha commesso tantissimi errori.

E’ alla sua ottava stagione in Serie A, dove ha diretto 118 gare con 49 successi delle squadre di casa, 37 pareggi e 32 exploit esterni, 30 espulsi e 32 rigori concessi. Invece, in totale (due nella Can di B) ha diretto 194 gare con 84 successi della squadre di casa, 60 pareggi, 50 vittorie delle compagini in trasferta, 52 rigori concessi e 45 espulsi. Il direttore di gara di Torre Annunziata non ha mai arbitrato il Benevento, mentre sono due i precedenti con la Spal, con una doppia sconfitta in questa stagione contro il Bologna per 2-1 e nel lontano 2000 contro la Pro Patria al “Mazza”.

Ecco il programma  della 36ª giornata con le relative designazioni:

â–ª Milan - Hellas Verona 4-1

â–ª Juventus - Bologna 3-1

â–ª Udinese - Inter domenica 6 ore 12.30 (Mazzoleni - Costanzo - Di Paolo - Var Giacomelli e Paganessi)

â–ª Chievo - Crotone domenica 6 ore 15.00 (Massa - Alassio - Carbone - Damato - Var Valeri e Tonolini)

â–ª Genoa - Fiorentina domenica 6 ore 15.00 (Manganiello - Bottegoni - Scatragli - Marini - Var Abisso e Piscopo)

â–ª Lazio - Atalanta domenica 6 ore 15.00 (Nanti - Meli - Vivenzi - Maresca - Var Pairetto e Vuoto)

â–ª Napoli - Torino domenica 6 ore 15.00 (Doveri - Longo - De Meo - Aureliano - Var Gavillucci e Fiorito

â–ª Spal - Benevento domenica 6 ore 15.00 (Guida - Crispo - Schenone - Abbattista - Var Fabbri e Tasso)

â–ª Sassuolo - Sampdoria domenica 6 ore 18.00 (La Penna - Passeri - Mondin - Marinelli - Var Calvarese e Di Liberatore)

â–ª Cagliari - Roma domenica 6 ore 20.45 (Di Bello - Lo Cicero - La Rocca - Chiffi - Var Tagliavento e Tegoni)

BENEVENTO ED HELLAS VERONA MATEMATICAMENTE IN SERIE B

GINO PESCITELLI