Calcio Serie A: il Benevento a Verona per chiudere il torneo in modo dignitoso Sport

Sarà uno scherzo del destino o semplice e pura coincidenza.

Sta di fatto, però, che il Benevento saluterà questo pomeriggio (fischio d’inizio alle 18.00) la Serie A al cospetto dell’arbitro che lo aveva tenuto a battesimo, ed al quale sono legati momenti indimenticabili, come la “storica” promozione in A.

Sarà, infatti, Fabrizio Pasqua (il “fischietto in volo” per la sua professione di aiuto pilota) a dirigere Chievo - Benevento. Il direttore di gara di Tivoli ha arbitrato la “strega” nel massimo campionato sul campo della Sampdoria  all’esordio in Serie A, ed è stato anche il direttore di gara nella finale play off contro il Carpi, quella della promozione in A. Quasi a dire che… si chiude un cerchio.

Per Pasqua si tratta della quinta designazione stagionale con i giallorossi, incrociati oltre che a “Marassi” contro la Sampdoria, a Bergamo contro l’Atalanta, in casa con la Spal, a Firenze ed al “Vigorito” contro la Juventus. Tutte sconfitte. Che sia questa di Verona la volta buona?

Per Sandro e compagni, quindi, oggi l’ultima in Serie A, con un saluto anche a De Zerbi che per l’ultima volta sarà in panchina dopo l’addio ufficiale. E per moltissimi giallorossi anche l’ultima occasione per dimostrare  il proprio attaccamento alla casacca, perché da domani sarà già futuro ed in molti non resteranno per ragioni diverse.

Non si sa oggi se sarà una rifondazione totale, ma tanti protagonisti di questa stagione certamente partiranno per altri lidi. Del resto un campionato di Serie A non sarà come quello di B, dove gli stimoli sono indubbiamente diversi. Ed è stata proprio questa una delle ragioni per cui  De Zerbi ha preferito andare via, come si è capito in modo chiaro nella conferenza stampa di addio.

Ora gli occhi sono puntati sulla serata di venerdì 25 quando Vigorito farà conoscere i programmi per la prossima stagione e, forse, si saprà qualcosa di più sul nuovo tecnico.

Oggi, comunque, cala il sipario su un torneo ricco di tanti dolori e di poche soddisfazioni. Il Benevento oramai condannato da tantissime settimane, insieme all’Hellas Verona, cercherà di chiuderlo almeno con dignità, anche se di fronte avrà il Chievo Verona che disputerà la classica  partita della vita per evitare di essere la terza retrocessa, facendo compagnia ai “cugini” dell’Hellas Verona. E questo rende ancora più difficile il compito del Benevento.

Per la gara di addio De Zerbi ha improvvisamente recuperato due giocatori importanti, come Djuricic e Guilherme per i quali il campionato sembrava già finito. I due giocatori figurano nell’elenco dei 25 convocati, insieme ai soliti giovani Sparandeo, Rutjens, Sanogo, Pinto, ai quali si è aggiunto anche il portiere Candeloro. Assenti, invece, Costa, D’Alessandro, Iemmello, Lombardi, Billong, Venuti, Memushaj (che da qualche settimana è anche andato via dalla città).

La formazione dovrebbe essere già bella e fatta, con Puggioni tra i pali, difesa a quattro con Tosca e Djimsiti centrali e Sagna e Letizia sulle fasce, Sandro e Viola a centrocampo, poi Djuricic, Guilherme, o Cataldi, e Brignola con Diabatè o Coda unica punta. Insomma si tornerà al 4-2-3-1 tanto caro a De Zerbi che, quest’anno, però ha potuto utilizzare poche volte per squalifiche ed i tanti infortuni, quindi, pochi dubbi per l’allenatore in questa sua ultima panchina giallorossa.

Anche il Chievo di D’Anna dovrebbe affidarsi al 4-3-2-1 con Birsa e  Giaccherini a supporto di Inglese in attacco. Certamente abbastanza caldo l’ambiente, con il Chievo che ha chiesto aiuto ai tifosi per la gara che gli dovrebbe permettere di restare in A.

A dirigere la gara Fabrizio Pasquale di  Tivoli, che sarà coadiuvato dagli assistenti Marco Zappatore di Taranto ed Alessandro Lo Cicero di Brescia, IV uomo Davide Ghersini di Genova, addetti al Var Paolo Valeri di Roma e  Stefano Del Giovane di Albano Laziale. Il direttore di gara laziale è alla sua prima stagione nella Can di A con 23 gare dirette, 14 vittorie delle squadre di casa, 4 pareggi e  5 vittorie esterne, 5 rigori concessi e 4 espulsi. In totale ha diretto 183 gara con 79 successi delle squadre di casa, 55 pareggi e 49 blitz esterni, 47 rigori concessi e 52 espulsi. Ben 8 precedenti con il Benevento con 6 sconfitte e 2 vittorie, mentre non ha mai diretto il Chievo.

Ecco il programma dell’ultima giornata di campionato con le relative designazioni:

▪ Juventus - Hellas Verona 2-1

▪ Genoa - Torino domenica 20 ore 15.00 (Illuzzi - Scarpa - Luciano - Var Pezzuto e Di Iorio)

▪ Cagliari - Atalanta domenica 20 ore 18.00 (Massa - Passei - Alassio - Tagliavento - Var Damato e Vivenzi)

▪ Chievo - Benevento domenica 20 ore 18.00 (Pasqua - Zappatore -  Lo Cicero - Ghersini - Var Valeri e Del Giovane)

▪ Milan - Fiorentina domenica 20 ore 18.00 (Fabbri - Dobosz - Giallatini - Giacomelli - Var Mazzoleni  e Preti)

▪ Napoli - Crotone domenica 20 ore 18.00 (Banti - Meli - Bottegoni - Abisso - Var Calvarese e  Valeriani)

▪ Spal - Sampdoria domenica 20 ore 18.00 (Di Bello - Tonolini - La Rocca - Ros - Var Manganiello e Longo)

▪ Udinese - Bologna domenica 20 ore 18.00 (Gavillucci - De Meo - Crispo - Martinelli - Var Doveri e Tolfo)

▪ Lazio - Inter domenica 20 ore 20.45 (Rocchi - Di Liberatore - Di Fiore - Guida - Var Irrati e Vuoto)

▪ Sassuolo - Roma domenica 20 ore 20.45 (Abbattista - Imperiale - Vecchi - Piscopo - Var Aureliano e Mondin)

GINO PESCITELLI