Calcio Serie A: il Benevento al ''Meazza'' con umiltà e un po' di follia Sport

 

Per la prima volta nella sua lunga storia il Benevento sarà di scena questa sera (fischio d’inizio alle 20,45) al “Meazza” di Milano (una volta “San Siro”) per affrontare quell’Inter di Spalletti che annovera tra le sue fila  grandi campioni (a cominciare da Icardi che, però, questa sera potrebbe partire dalla panchina), anche se attraversa un momento non certo positivo ed è reduce da una sconfitta contro il Genoa.

Ma ci sono i numeri che fanno dell’Inter una grande squadra, che parlano da soli: è al suo 86esimo campionato in serie A, con 2.873 gare disputate, che hanno portato1.417 vittorie, 805 pareggi, 651 sconfitte, 4.807 gol segnati e 2.087 subiti. Numeri veramente da brividi, che, comunque, assolutamente non devono essere tenuti in considerazione dai giallorossi quando questa sera inizieranno a calpestare l’erba del “Meazza”.

Dunque, la “prima” questa sera  per la “strega” nella “Scala” del calcio, anche se qualche giallorosso nello stadio meneghino ha già giocato. E’ il caso di Cataldi che in perfetta parità contro l’Inter visto che con Lazio, Genoa e Benevento (nella gara di andata) può vantare due vittorie e due sconfitte, poi Coda che ha affrontato i nerazzurri con il Parma con un pareggio al “Meazza” ed una vittoria al “Tardini”, poi Puggioni che ha incassato ben 10 reti nelle cinque volte che l’ha incontrata rimanendo imbattuto una sola volta (Sampdoria - Inter 1-0 il 30 ottobre 2016). E’ andata senz’altro meglio agli stranieri della “rosa” giallorossa, se si considera che sia Sagna che Memushaj hanno sbancato il “Meazza” il primo con il Tottenham ed il secondo con l’Arsenal.

Per tutti  gli altri giallorossi lo stadio di piazza San Siro rappresenta  una vera e propria novità, come pure per De Zerbi che ha dichiarato di non aver mai “assaporato” né gli spogliatoi né l’erba di San Siro nella sua lunga carriera prima di giocatore e poi di allenatore.

Davvero problematico e difficile l’appuntamento per i giallorossi, anche se  l’allenatore sannita è stato quanto mai chiaro: “Andiamo a Milano con umiltà, ma anche con qualche consapevolezza in più dopo la vittoria contro il Crotone. Ci troveremo in uno stadio storico ed imponente che certamente emozionerà tantissimo, ma spero che in campo non resteremo a guardare. L’Inter è una super-squadra con tanti campioni, e assolutamente non possiamo pensare che sia in crisi. Noi, però, non dobbiamo farci condizionare, intendiamo giocare con un po’ di follia perché ci servono punti”.

Insomma questa sera il Benevento la partita vuole giocarsela a viso aperto, affrontando senza paura i più forti avversari.

Proprio per non lasciare nulla al caso De Zerbi non ha voluto anticipare niente sull’undici iniziale, anche se indubbiamente ha le idee più chiare rispetto alla vigilia della gara contro il Crotone. Del resto ha recuperato anche Guilherme e Cataldi, ed il solo D’Alessandro  è indisponibile.

Non è facile  prevedere se alla fine sceglierà la difesa a tre con Tosca, Signa e Costa, dando una giornata di riposo o a Letizia o a Venuti, oppure insisterà con la difesa a quattro facendo partire  Sagna, ancora non al meglio della condizione,  panchina. Certamente a centrocampo dovrebbero essere confermati Sandro e Viola, con Cataldi che potrebbe essere schierato sulla fascia alta. Per il resto, tutto da vedere se De Zerbi  schiererà Guillherme come falso centravanti, oppure punterà su Coda o Diabatè, che dopo la rete segnata contro il Crotone vorrebbe nuovamente scendere in campo dal primo minuto.

Una maglia da titolare certamente l’avrà Brignola, diventato quasi insostituibile nella scacchiera di De Zerbi. L’ultima maglia disponibile potrebbe essere assegnata a Djiuricic oppure a Parigini. Insomma, mai come questa volta l’allenatore giallorosso vuole pensarci bene prima di decidere l’undici da schierare dal primo minuto, con una panchina abbastanza lunga ed importante.

Per dirigere Inter - Benevento è stato designato Luca Pairetto da Nichelino, un “figlio d’arte” dal momento che il padre per tantissimi anni è stato tra i migliori arbitri italiani anche a livello internazionale. Consulente di marketing, 34 anni, il direttore di gara di Nichelino è considerato un arbitro molto casalingo. E’ alla sua seconda stagione nella Can di serie A, dove ha diretto 31 gare, con 15 successi delle squadre di casa, 5 pareggi ed 11 successi delle compagini in trasferta, 14 rigori concessi e 12 espulsi. In totale ha diretto in carriera 168 gare con 85 vittorie delle squadre di casa, 39 pareggi, 44 successi delle compagini in trasferta, 72 rigori concessi e ben 101 espulsi.

A coadiuvare con Pairetto gli assistenti Salvatore Longo di Paola ed Antonino Santoro di Catania, IV uomo Juan Luca Sacchi di Macerata, VAR  Fabio Maresca di Napoli e Valentino Fiorito di Salerno. Il direttore di gara di Nichelino ha un solo precedente con il Benevento risalente alla lontana stagione 2010/2011 con il Benevento sconfitto per 2-1 a Como. Anche con l’Inter un solo precedente nell’attuale torneo con i nerazzurri vittoriosi per 3-1 a Cagliari

C’è solo da aggiungere che nonostante il maltempo di questi giorni la gara di questa sera al “Meazza” assolutamente non è in pericolo rinvio.

Ecco il programma  della 26^ giornata:

â–ª Bologna - Genoa sabato 24 ore 18,00 (Giua - Gori - Valeriani - Gavillucci -VAR Pasqua e Piccinini)

â–ª Inter - Benevento sabato 24 ore 20,45 (Pairetto - Longo - Santoro - Sacchi - VAR Maresca e Fiorito)

â–ª Crotone - Spal domenica  25 ore 12,30 (Orsato - Vuoto - Panganelli - Chiffi - VAR Fabbri e Di Vuolo)

â–ª Fiorentina - Chievo domenica 25 ore 15,00 (Abisso - Crispo - Tasso - Martinelli - VAR Aureliano e Costanzo)

â–ª Hellas Verona - Torino  domenica 25 ore 15,00 (Massa - Schenone - Paganessi - Fourneau - VAR Tagliavento e  Saia)

â–ª Sampdoria - Udinese domenica 25 ore 15,00 (Damato - Liberti - Zappatore - Nasca - VAR Rocchi e Serra)

â–ª Sassuolo - Lazio domenica 25 ore 15,00 (Manganiello - Bindoni - Posado - Rapuano - VAR Calvarese e Di Liberatore)

â–ª Juventus - Atalanta domenica 25 ore 18,00 (Mariani - Ranghetti - Passeri - Ros - VAR Valeri ed Alassio)

â–ª Roma - Milan domenica 25 ore 20,45 (Mazzoleni - Peretti - Preti - Guida - VAR Irrati e Carbone)

â–ª Cagliari - Napoli lunedì 26 ore 20,45 (Giacomelli - Giallatini - Dobosz - Abbattista - VAR Doveri e Marrazzo).  

GINO PESCITELLI