Calcio Serie B: a Cosenza per il Benevento sarà una prova decisiva Sport

Dopo la sconfitta casalinga di domenica scorsa contro l’Hellas Verona il Benevento riparte da Cosenza. E questa volta veramente saranno tutti sotto esame, gran parte dei giocatori, ma soprattutto Bucchi e l’intero suo staff.

L’ultimo passo falso, con la terza sconfitta casalinga, infatti non è stata certamente indolore, a parte i fischi e le imprecazioni dei tifosi, ed ha lasciato parecchi strascichi. Vi sono stati numerosi faccia a faccia tra il presidente Vigorito, il direttore sportivo Foggia, il tecnico Bucchi, e questa volta il patron veramente ha alzato tanto la voce per cercare di capire, una volta per sempre, il perché di tanti infortuni, ma soprattutto di prestazioni negative da parte di giocatori che erano venuti a Benevento per cercare di fare la differenza.

Insomma, il presidente con estrema chiarezza ha fatto capire che da ora in poi sono tutti sotto esame, anche perché il calciomercato di gennaio è oramai dietro la porta e bisogna capire cosa fare, e soprattutto in che modo muoversi. Nel mirino, a quanto sembra, Bucchi ed il suo staff, ma anche il direttore sportivo Foggia e, forse, perfino i sanitari, perché alcune situazioni non sono per niente chiare.

Insomma, ed era ora, si vuol capire se tanti infortuni dipendono da preparazione atletica sbagliata o da altro. E la partita di oggi a Cosenza (fischio d’inizio alle 18.00) potrebbe essere decisiva per tanti.

Evidentemente lo “svegliarino” di Vigorito qualche effetto l’ha già avuto dal momento che tra i convocati per la trasferta calabrese di questa sera ci sono giocatori, come Tuia, Nocerino, Del Pinto, da tempo in… naftalina, mentre per Tuia si tratta addirittura della prima convocazione. Ora bisognerà vedere chi Bucchi farà scendere in campo a Cosenza. Intanto, soltanto cinque i non convocati, cioè gli squalificati Costa e Volta, Maggio e Viola ancora al palo per infortuni muscolari e ed il solito Bukata.

Certamente non sarà facile la trasferta calabrese, soprattutto perché Bucchi dovrà letteralmente inventarsi la difesa per le squalifiche di Costa e Volta. Difficile che per affiancare Billong, verranno scelti contemporaneamente Antei e Tuia, certamente non al meglio della condizione. Forse il solo Antei potrebbe essere in campo dal primo minuto, mentre per il terzo difensore, la scelta è tra Sparandeo e Di Chiara.

Sulle fasce certo il rientro di Letizia, fatto importante, mentre dall’altra parte il dubbio è tra Gyamfi e Di Chiara, se non verrà utilizzato nella difesa a tre, che Bucchi dovrebbe confermare. A guardia della rete ancora una volta ci dovrebbe essere Montipò, che si è pienamente ripreso.

Tanti dubbi anche per quanto riguarda il centrocampo, dove praticamente l’unico certo dovrebbe essere Tello. Per il resto le altre due maglie se le dovrebbero contendere Bandinelli, Del Pinto, Nocerino, forse anche Volpicelli. Anche in questo caso tutto dipende dallo schema che verrà scelto dall’allenatore, ma è difficile che ancora una volta Bucchi schiererà a centrocampo Buonaiuto.

Per quanto riguarda gli attaccanti tutto da vedere se si insisterà su Coda e Asencio, anche perché due esterni di ruolo potrebbero essere riproposti.  E questa volta l’allenatore ha a disposizione Improta, Insigne, Ricci e lo stesso Buonaiuto. Insomma, a Cosenza si potrebbe vedere un nuovo Benevento, anche se qualche assenza (soprattutto quelle di Volta e Viola) potrebbe farsi sentire.

Per quanto riguarda il Cosenza l’allenatore Braglia avrà quasi tutti gli uomini a disposizione, dopo aver recuperato anche il fantasista Baez. Ed a proposito di Braglia rappresenta una vera e propria bestia nera per il Benevento. Fino ad ora l’attuale allenatore del Cosenza ha incrociato ben 12 volte i giallorossi (con Chieti, Catanzaro, Juve Stabia, Lecce) con cinque sconfitte per i giallorossi, altrettanti pareggi e soltanto due vittorie della “Strega”.

Anche a questo bisogna fare molta attenzione, considerando, però, che fino ad ora in casa il Cosenza ha vinto soltanto due volte, poi tre pareggi e due sconfitte, con nove reti fatte e dieci subite. In totale i calabresi hanno subito 23 reti, e soltanto Padova e Foggia hanno fatto peggio.

La gara Cosenza - Benevento del “San Vito Marulla” è stata affidata al palermitano Luigi Pillitteri, che avrà come assistenti Christian Rossi di La Spezia e Giuseppe Macaddino di Pesaro, IV uomo Nasca di Bari.

Il fischietto siciliano, 34 anni avvocato, è al suo secondo anno in Serie B, dove ha diretto soltanto 22 gare, con 13 successi delle squadre di casa, 4 pareggi e 5 vittorie esterne, 12 rigori concessi e 5 espulsi. In carriera ha diretto 83 gare, con 45 successi interni, 18 pareggi e 20 vittorie delle compagini in trasferta, 23 rigori concessi e 32 espulsi. 

Un solo precedente con il Benevento in Coppa Italia nella stagione 2015/2016 con la sconfitta dei giallorossi a Foggia per 3-2, mentre con il Cosenza sono 4 i precedenti con 1 vittoria, 1 pareggio e 2 sconfitte.

Comunque, l’arbitro siciliano ha incrociato il Benevento in Serie A nella scorsa stagione nella gara Torino - Benevento (3-0) come IV uomo. Si tratta di un arbitro molto severo, come risulta dai rigori concessi e dai cartellini rossi, mentre con lui una vittoria esterna manca dal febbraio dello scorso anno.

GINO PESCITELLI