La ventisettesima giornata di campionato, che vedrà questa sera alle 21.00 impegnato il Benevento a Livorno allo stadio “Ardenza”, assume, a questo punto, un significato altissimo per i giallorossi alla luce di quanto si è verificato nelle gare pomeridiane di sabato. Quel Brescia, che fino a questo punto ha quasi “ammazzato” il campionato, è stato sconfitto in casa dal Cittadella, dopo il pareggio molto fortunoso conquistato nel turno precedente contro il fanalino di coda Padova, ed a questo punto sente sempre più sul collo il fiato della “Strega”. Infatti, in caso di auspicabile vittoria dei giallorossi a Livorno la classifica reciterebbe così: Brescia punti 47 e Benevento 46. Insomma, un solo punticino tra le due squadre, e proprio per questo la gara dell’Ardenza delle 21.00 di oggi assume per l’undici di Bucchi un valore importantissimo.

Quindi a Livorno contro l’undici di Breda, reduce dalla dura sconfitta di La Spezia anche se il risultato non è stato omologato per il ricorso del Livorno che nessuno riesce a capire per quali ragioni (forse per la posizione dello “spezzino” Okerete), il Benevento è alla ricerca dell’undicesimo risultato utile consecutivo, ed anche del secondo posto in classifica. E lo fa con numeri importanti se consideriamo che è reduce da 6 vittorie e 4 pari nelle ultime dieci gare, e l’ultimo ko risale addirittura al 9 dicembre, quando l’Hellas Verona riuscì a violare il “Vigorito” con un vero e proprio furto.

A Livorno questa sera per Bucchi soltanto problemi di scelta. Infatti ha recuperato pienamente Antei, e quindi potrebbe schierare quella difesa a tre che da tanta sicurezza, formata dal terzetto Volta - Antei - Caldirola. Non dobbiamo dimenticare che dopo che tutti sono stati recuperati quella del Benevento è diventata la terza miglior difesa con 24 ratei, mentre l’attacco è il quarto migliore con 36 gol fatti. Naturalmente alle spalle del terzetto difensivo ci sarà Montipò.

Dubbi, invece, per quanto riguarda il centrocampo, dal momento che l’allenatore ha quasi tutti gli uomini a disposizione. L’unico certo di una maglia dovrebbe essere Crisetig, mentre le altre due se le contenderanno Buonaiuto, Bandinelli, Viola, Del Pinto, Tello. E’ probabile che il tecnico insista ancora su Buonaiuto e Bandinelli, anche se soprattutto Buonaiuto non gli è piaciuto molto contro il Pescara. A Livorno, però, ci vorrà un centrocampo di consistenza e, quindi, la scelta non sarà facile. Sulle fasce dovrebbero essere confermati Maggio e Letizia, anche se non è da scartare la discesa in campo dal primo minuto di Improta che ha scontato la giornata di squalifica. Infine in attacco è certa la riconferma di Insigne e Coda, con Asencio pronto ad entrare per ogni evenienza.

Sono tanti i dubbi che si porta dietro l’allenatore nel ritiro di Tirrenia, che scioglierà soltanto nelle ultime ore. E saranno scelte fondamentali dal momento che i giallorossi dovranno affrontare la gara con la giusta concentrazione fin dal fischio d’inizio.

Il posticipo dell’Ardenza sarà diretto da Daniele Minelli di Varese, 36 anni alla sua sesta stagione in B, che avrà come collaboratori di linea Michele Lombardi di Brescia e Fabio Schirru di Nichelino, IV uomo Alessandro Prontera di Bologna. Vanta 89 presenze in Serie B con 39 successi interni, 24 pareggi e 26 exploit esterni, 32 rigori concessi e e 35 espulsi. Per lui anche la direzione di 3 gare in Serie A. Sono cinque i precedenti con il Benevento, sempre in trasferta. Nelle due direzione in Lega Pro i sanniti hanno vinto per 3-2 a Lumezzane e pareggiato ad Andria per 1-1. In Serie B lo 0-0 di Vicenza, il successo per 3-0 a Pisa e l’1-0 a Cittadella nell’attuale stagione. Come si vede una direttore di gara che alla “Strega” porta bene.

GINO PESCITELLI