Come promuovere lo sport tra i bambini Sport

Il 18 giugno, si è svolto, presso il Centro Sportivo Polivalente di Foglianise (Bn), il convegno Sport… strumento di educazione”. Sono intervenuti la Dott.ssa Grazia Minutella, specialista in psicologia dei processi relazionali e di sviluppo, il Prof. Paolo Petraccaro, docente dell’Università degli Studi di Salerno, il Dott. Antonio D’Argenio, del Settore Giovanile e Scolastico F.I.G.C. Benevento, ed i Professori Furno e Lonardo , in rappresentanza del CONI.

Nel corso della manifestazione, che ricadeva nell’ambito dell’ottava giornata nazionale dello sport, sono stati premiati, con una targa, due sportivi, della Valle Vitulanese: il campione di karate Nicola Maio ed il podista Giacomo Viglione.

Al termine dell’evento, abbiamo intervistato Stefano Caporaso, Presidente dell’A.S.D.  Atletico Foglianise, associazione promotrice del convegno, che dalla scorsa stagione organizza Corsi di Scuola Calcio con il suo Centro di Avviamento allo Sport riconosciuto CONI.

Presidente, facciamo un bilancio di questo I° Convegno “Sport… Strumento Educativo”

Credo di poter affermare con serenità che questo I° convegno  ha visto l'approfondimento, grazie a figure di elevato valore accademico, di un’importante tematica socio-psico-pedagogica, appunto lo sport come strumento educativo, la valenza che esso in genere riveste quale fondamento dell'educazione e del benessere, specie per l'infanzia.

Com'è nata l’idea di questo convegno?

E’ da quando abbiamo dato vita al progetto Scuola Calcio, che, insieme agli istruttori ed educatori, Domenico Calabrese, il nostro capitano, Francesco Della Mura e Domenico Intorcia, avevamo in mente di realizzare degli incontri che avessero come tema il benessere psico-fisico dei bambini, nel rispetto dei propri regolari ritmi di crescita, coinvolgendo genitori, tecnici di altre società, specialisti  e quanti hanno un ruolo nell’orbita dell’attività di base.

Come commenta le relazioni svolte?

Tutti hanno portato l’attenzione su quanto sia importante il concreto rispetto del benessere dei bambini. Confermando che il movimento e le attività motorie, se sviluppate in maniera adeguata, possono essere un trampolino di lancio alternativo per ricondurre su binari corretti l'educazione ed il benessere dei nostri ragazzi.  Oggi, chi lavora nel mondo dello sport, può e deve aiutare i genitori nel loro compito di educatori.

Presidente ma la sua personale idea di sport, qual’ è?

L’idea che io ho dello sport e di tutta l’associazione  che rappresento, è racchiusa nell’undicesimo punto della Carta Mondiale dei Diritti dei Bambini nello Sport, che ci ricorda che i bambini hanno anche il diritto di non vincere, ed uno degli obbiettivi di questo convegno era appunto quello di  sviluppare con maggior impegno una filosofia di pensiero che porti genitori, allenatori ed istruttori a non vedere i bambini per forza come dei piccoli campioni, ma come “bambini” che vogliono e devono GIOCARE. L'agonismo viene dopo. Facciamo tornare i bambini ad avere il gusto e la gioia di volare in modo naturale.

Voglio chiudere ringraziando ancora di cuore chi con il suo contributo ha permesso la realizzazione di questo evento: innanzitutto i relatori, la dr.ssa Minutella, il dott.  D’Argenio, il prof. Petraccaro, il prof. Furno ed il prof. Lonardo, gli istruttori, che ho prima citato, i miei collaboratori, Ettore De Filippo ed Oscar Pedicini, ed il sig. Pastore Mennato, dell’associazione The Winners’ Sport, ente gestore dello stupendo centro sportivo polivalente di Foglianise.

NICOLA MASTROCINQUE

 

Altre immagini