Il Benevento cala il poker d'acquisti    Sport

Dopo i centrocampisti Cristiani e Montiel, la scorsa settimana il Benevento ha ufficializzato altri due acquisti. Si tratta di Lorenzo Carotti (1985), un centrocampista svincolato proveniente dal Pavia, e dell’attaccante Ettore Marchi (1985) lo scorso anno al Sassuolo. Per entrambi i giocatori un contratto biennale. I due nuovi colpi da parecchi giorni erano nell’aria, e praticamente si trattava solamente di dover sottoscrivere i contratti. Con i nuovi arrivati praticamente centrocampo ed attacco possono considerarsi sistemati, ed ora nei prossimi giorni Loschiavo dovrà puntare a puntellare la difesa, ma soprattutto a vendere dal momento che la “rosa” è molto folta (oltre trenta i giocatori in organico) ed agli allenatori ciò assolutamente non piace.

Per quanto riguarda i due nuovi acquisti, Lorenzo Carotti è cresciuto calcisticamente nel Parma, prima di approdare in C1 al Como nella stagione 2004/2005 con 32 presenze e 3 gol. Quindi il passaggio alla Cremonese in B, dove è rimasto cinque anni (uno solo in “cadetteria”), prima di passare al Pavia dove ha disputato due ottime stagioni, tanto da diventare il capitano ed il trascinatore della compagine. Si tratta di un vero uomo-squadra, in grado di dettare bene il gioco. Ottimo anche il curriculum di Ettore Marchi,fisico possente e classica seconda punta. In passato ha giocato con la Triestina in serie B (36 gare e 6 gol), con il Gubbio, con la Sangiovannese, con il Bellaria, ma soprattutto con il Portogruaro della miracolosa promozione in B, dove era considerato il “gemello” di Altinier. Ora la coppia, davvero bene assortita, si ritrova a Benevento con la speranza che ritrovi i vecchi fasti.

Per Marchi parlano i numeri, molto interessanti: ha disputato ben 188 gare, mettendo a segno 44 reti.

E per una seconda punta non è certo poca cosa. Ritoccati attacco e centrocampo (anche se in modo non definitivo perché altro bolle in pentola dal momento che bisogna veder come si risolveranno i discorsi in atto con Cesarini dello Spezia ma soprattutto con lo svincolato Obodo), si punterà ora soprattutto a sfoltire la rosa ed a puntellare la difesa (si pensa sempre a Tomi del Foggia, ma le alternative non mancano di certo). Insomma, per Loschiavo un momento di riflessione, anche se è già ritornato a Milano, per essere presente sul “mercato” che si è ufficialmente aperto.

Questo perché per il ritiro e la presentazione ufficiale (il 14 luglio) si punta a consegnare ad Imbriani e Martinez una squadra quasi al completo. E manca poco per farlo. Scrivevamo prima che ora si vuole soprattutto a sfoltire la “rosa”. Dopo gli addii ufficiali di La Camera, De Vezze, Pintori, Corradino, Luisi, Sy, Cia, Candrina, Frascatore e Kanutè, si vorrebbero cedere anche Vacca, Carretta, Ciampi, Baican,Furno, ma soprattutto Cipriani e Montini (riscattato dalla Roma). Da decidere, poi, la posizione di Germinale, che alla fine potrebbe anche restare in giallo-rosso.

Quando poi la “rosa” sarà sfoltita si penserà a nuovi arrivi (si pensa anche a Pedrelli dello Spezia, a Di Deo del Taranto, a Schetter attualmente svincolato). Intanto, potrebbe restare Mancinelli, come secondo di Ghigo Gori. Comunque, attualmente si può dire che il Benevento potrebbe anche essere pronto per il 4-3-1-2 che gli allenatori vorrebbero schierare.

Nella difesa a quattro schierata davanti a Gori ci sarebbero D’Anna, Siniscalchi, Signorini ed Anaclerio, quindi centrocampo con Cristiani, Rajcic e Carotti, poi Montiel alle spalle delle due punte Marchi ed Altinier. Siamo, però, dell’opinione che, dopo aver giustamente venduto bisognerà rinforzare soprattutto la difesa, che lo scorso anno ha fatto molto tribolare. Intanto è già iniziata la campagna abbonamenti, a prezzi stracciati, che sta andando davvero bene dimostrazione del fatto che la gente sta apprezzando la nuova politica societaria, che punta non tanto sui grandi nomi ma su gente giovane e motivata, anche se adatta al campionato. Restano, però, sempre sul tappeto i grandi problemi dello stadio “Vigorito”, che il Comune di Benevento, in un momento tanto difficile, non può risolvere. Per quanto riguarda la Tribuna Stampa è quasi certo che i tempi si sono allungati, nonostante la nuove promesse dell’assessore ai Lavori Pubblici Pietro Iadanza all’indomani del deferimento del Benevento.

Infatti, per mancanza di fondi, dal bilancio 2012 è stata stralciata la somma di 556.000 euro per la costruzione della nuova Tribuna Stampa. A ciò dobbiamo aggiungere una nuova, ultima, “perla” di Palazzo Mosti: sono stati appaltati alla fine della scorsa settimana i lavori per la costruzione del nuovo Terminal degli autobus extraurbani, che vedrà la luce nel piazzale antistante lo Stadio. Sapete cosa è successo? Che la capienza del parcheggio del “Vigorito” è stata ridotta di 2/3 e ciò comporterà, quasi certamente, che la Commissione di Vigilanza rivedrà la capienza attuale dello Stadio. Insomma, un nuovo, grande problema, per la società, per la squadra, per i tifosi, che già preannunciano vibrate proteste nei confronti del “palazzo” e soprattutto del sindaco Pepe.

Il tutto per la serie: chi ci capisce qualcosa è bravo! Comunque, l’argomento, come è giusto che sia, presto potrebbe approdare in Consiglio Comunale per una interrogazione del Consigliere dell’Udc Oberdan Picucci, e sarà interessante conoscere le giustificazioni dell’amministrazione comunale su questo ennesimo autogol che tanti problemi potrebbe creare. Ed intanto voci “sinistre” gettano ombre sul prossimo torneo, sia per quanto riguarda l’inizio che, soprattutto, per le formazioni che alla fine verranno iscritte (con la speranza che, finalmente, vengano fatte le cose in modo serio).

GINO PESCITELLI 

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