Il Benevento è pronto alla fuga definitiva Sport

A dieci giornate dalla fine del torneo, tante ne mancano al 4 maggio, il Benevento di Simonelli può mettersi definitivamente alle spalle il Pescina, ponendo gli abruzzesi a 9 punti di distanza, che diventerebbero veramente abissale se si pensa che in palio ci sono appena altri 30 punti.

Al S.Colomba domenica prossima scenderanno proprio gli abruzzesi, e gli attuali 6 punti che dividono le due squadre egina diventerebbero 9 in caso di vittoria di Imbriani e compagni. In tal modo i giallo-rossi non solo vendicherebbero l'ingiusta sconfitta subita nel girone di andata (il primo stop dopo ben sette vittorie consecutive), ma nello stesso tempo farebbero capire un po' a tutti che il campionato può considerarsi definitivamente chiuso, almeno per quanto riguarda la lotta al primo posto e la conquista immediata della C1.

E dal Benevento attuale questa dimostrazione di forza è quanto mai possibile, soprattutto dopo la passeggiata di Marcianise, dove ancora una volta i giallo-rossi hanno dimostrato di essere i più forti del lotto. Del resto in questo momento il Benevento è la squadra egina di tutti i campionati.

Non era certamente facile il derby del Progreditur, contro la squadra di Vullo imbattuta da quattro turni e reduce dalla vittoria di Monopoli, che aveva permesso alla compagine di Terra del Lavoro di conquistare il terzo posto della classifica.

I giallo-rossi, però, hanno subito fatto capire di non risentire del fatto che la gara veniva disputata senza pubblico, e con un uno-due micidiale ben presto sono riusciti a chiudere la partita con il solito Clemente ed il redivivo Polani, che assolutamente non sta facendo rimpiangere Luigi Castaldo. Poi, ci pensava lo stesso Polani a chiudere definitivamente la gara, mentre soltanto nel finale i padroni di casa riuscivano a mettere a segno la classica rete della bandiera.

Eppure, la gara era iniziata in salita per i giallo-rossi, che soltanto dopo un paio di minuti perdevano Nando Castaldo per infortunio, comunque sostituito benissimo da Bianciardi. Il duro colpo veniva immediatamente dimenticato, ed i beneventani dopo poco riuscivano a passare in vantaggio con la solita perla di Clemente, che aspira più che mai a conquistare la palma di miglior realizzatore del torneo. Si dirà che la rete di Clemente è stata quasi un regalo dei difensori avversari (come del resto anche quella di Polani, giunta dopo poco), ma ciò non deve trarre in inganno, dal momento che quasi mai i padroni di casa hanno impegnato Gori, ed anzi è stato il Benevento a comandare sempre il gioco ed a far capire di essere senz'altro la squadra più forte.

Insomma, a Marcianise quasi mai c'è stata partita, ed alla fine il risultato di 3-1 per il Benevento

(lo stesso del girone di andata) è stato il più logico, ed anche il più giusto. Alla fine, poi, è giunta la notizia che il Pescina aveva pareggiato ad Andria, e ciò ha finito per rendere la giornata ancora più importante, quasi decisiva alla vigilia dello scontro diretto di domenica prossima.

Una gara che gli uomini di Simonelli si apprestano ad affrontare nelle migliori condizioni fisiche, atletiche e soprattutto psicologiche.

I giallo-rossi, infatti, sono reduci da quattro risultati utili consecutivi ( di cui due vittorie esterne contro Cisco Roma e Marcianise), hanno oramai lasciato definitivamente alle spalle un periodo un po' grigio, sono imbattuti dallo scorso 4 novembre (quando persero a Gela per 1-0). Da parte loro, invece, gli abruzzesi del Pescina, in questo girone di ritorno hanno frenato tantissimo, dimostrando di essere in forte casa calante di gioco e di risultati. E la gara disputata domenica scorsa ad Andria, contro la squadra che occupa la terzultima posizione di classifica, è la dimostrazione che il Pescina assolutamente non può mettere paura al Benevento attuale, che vuole assolutamente non fermarsi più e conquistare la promozione diretta in C1.

Del resto la squadra è stata costruita per questo dai fratelli Vigorito e dal Direttore Generale Maglione, e gli arrivi di gennaio di De Liguori, Bueno e Corapi non solo hanno rappresentato la classica ciliegina sulla torta, ma sono stati fatti in prospettiva futura, soprattutto in vista della partecipazione al prossimo torneo di C1. Fino ad ora Bueno e De Liguori ( giocatori che assolutamente non possono essere discussi) non sono stati utilizzati in campionato, ma a Sorrento in coppa Italia hanno dimostrato di essersi già perfettamente inseriti e per questo saranno importantissimi per le ultime dieci partite di campionato.

Ed a proposito di Coppa Italia (alla quale i Vigorito tengono tantissimo), il Benevento è giunto quasi alle semifinali. Dopo aver vinto per 1-0 sul campo Italia di Sorrento grazie ad una rete di De Porras, ora i giallo-rossi hanno due risultati a disposizione per poter puntare alla semifinale (contro S.Marino o Sambenedettese) nella gara di ritorno che si disputerà al S.Colomba il prossimo 27 febbraio. L'occasione migliore per togliersi una bella soddisfazione contro quel Sorrento che nella scorsa stagione ubò ai giallo-rossi la promozione in C1.

In attesa della sfida bis con il Sorrento, ci sarà, però, da superare la pratica Pescina e subito dopo affrontare la trasferta contro l'Igea Virtus.

Ora, tutti gli occhi sono puntati sulla sfida-verità di domenica prossima al S.Colomba contro gli abruzzesi del Pescina. Dopo la vittoria di Marcianise ci sarà bisogno del pubblico delle grandi occasioni sugli spalti, perché oramai il traguardo finale da tutti auspicato ( la promozione diretta in C1) è a portata di mano. In caso di auspicabile vittoria, oramai il più potrebbe essere fatto, perché sarebbe difficilissimo per il Pescina recuperare ben nove punti nelle rimanenti dieci gare che mancano alla fine. Insomma, si potrebbe cominciare veramente a festeggiare.

Gino Pescitelli