Il Benevento vola e blinda la seconda piazza Sport

Certamente, per come si erano messe le cose a dieci minuti dalla fine, nemmeno il più incallito tifoso giallo-rosso (per non parlare di quella trentina di irriducibili che avevano deciso di seguire Clemente e compagni nella lunga trasferta in terra toscana) avrebbe più puntato un soldo falso sulla possibilità della squadra di Nanu Galderisi di tornare a casa almeno imbattuti.

Nei primi ottanta minuti giocati al “ Porta Elisa” di Lucca, era andato in onda, infatti, il solito e vecchio Benevento formato esterno, cioè una squadra molle,evanescente, senza carattere, senza idee, per giunta posizionata in campo in modo non certo ottimale dopo l’ennesima rivoluzione attuata da Galderisi. Andato dopo solo un quarto d’ora in svantaggio, il Benevento quasi mai aveva dimostrato di poter reagire per cercare di evitare una nuova sconfitta. Anzi, in più di occasione, erano stati proprio i padroni di casa di Indiani ad avere chiare occasioni per arrotondare il risultato, non riuscendo però nell’intento o per clamorosi errori oppure per la bravura (e perché non anche la fortuna!) del pipelet sannita Paoloni. Poi, negli ultimi dieci minuti una gara completamente diversa, con i giallo-rossi che prima riuscivano a pareggiare con il redivivo Clemente (si era al 35’) ed infine addirittura, dopo appena altri tre minuti, andavano in vantaggio sempre con lo stesso capitano, che così metteva a segno la prima doppietta del campionato.

In quest’ultimo caso si è trattato di un vero e proprio regalo della difesa della Lucchese ( e soprattutto del portiere Pennesi) ed infatti lo stesso Clemente quasi non credeva al fatto che il pallone potesse essere finito in rete. Insomma, roba da non crederci, anche se si sa che le partite finiscono al 90’ e fino al triplice fischio tutto è possibile. Ed a questo punto il Benevento non poteva che ringraziare per il quasi regalo ricevuto, mentre ai padroni di casa non restava che dannarsi per l’indubbia beffa subita al termine di una gara davvero incredibile. Ma tant’è.

Il gioco del calcio è bello anche per questo, ed è importante il fatto che con la vittoria sul difficile capo di Lucca i giallo-rossi hanno praticamente blindato il secondo posto in classifica, togliendo anche ogni velleità di play off alla Lucchese, che soltanto vincendo contro il Benevento avrebbe potuto avere ancora qualche speranza di partecipare al mini-torneo a quattro per poter conquistare la serie B. Ora, c’è solo da vedere se la sofferta ed importante vittoria in terra toscana darà più forza e convinzione a Clemente e compagni per disputare con piglio diverso le ultime sei sfide del torneo, come si è detto sicuro Galderisi al termine della gara. Certo, a questo punto la terza in classifica, l’Atletico Roma, è a sei punti, la coppia Juve Stabia e Taranto a sette, il Foggia di Zeman addirittura è distanziato di undici lunghezze, ma certamente bisognerà tenere gli occhi bene aperti e stare molto attenti perché si sa che partecipare ai play off con la seconda posizione è quasi sempre fondamentale.

Questo perchè anche a Lucca si è visto un Benevento con i soliti difetti soprattutto nel reparto difensivo, ed è quello che in questo momento più preoccupa. Il modulo 4-2-3-1 praticato da Galderisi indubbiamente frutta punti ( anche se non sempre bel gioco come si è accentuato sempre di più nelle ultime giornate), ma nello stesso tempo espone la squadra agli attacchi degli avversari ,ed è proprio il reparto difensivo quello che più ne risente. A ciò dobbiamo aggiungere il fatto che purtroppo anche a Lucca la squadra ha dimostrato di non attraversare un momento felice. Scelte sbagliate di Galderisi al momento di comporre lo schieramento di partenza, oppure colpa del fatto che il tecnico salernitano continua con gli avvicendamenti perché non riesce a far quadrare il cerchio soprattutto a centrocampo e sulle fasce? Indubbiamente tutte e due le cose, ma è certo che i continui cambi finiscono con il far aumentare la confusione ed azzerano anche alcune certezze.

Insomma, sarebbe bene che da ora in poi Galderisi riuscisse a trovare alcuni punti fermi per questo finale di campionato e la lotteria dei play off. Questo anche se dovesse rivedere le sue idee sul modulo tattico imposto alla squadra, per cercare di adattarlo di più all’organico che ha tra le mani. Insomma, da ora in poi l’allenatore dovrebbe sforzarsi di non cambiare formazioni di domenica in domenica, puntando su una struttura fissa e più affidabile. Forse, anche di questo si è parlato nel summit tra l’allenatore, il presidente Vigorito, Mariotto e Renzulli di metà della scorsa settimana, nel corso del quale il presidente avrebbe chiesto a Galderisi chiarimenti sull’attuale momento della squadra in attesa del rush finale. Intanto per le ultime sei gare del torneo e per i play off è già scattato il pericolo “giallo”.

Sono ben sei attualmente gli atleti in diffida (Zito, Evacuo,Signorini, Palermo, Landaida,Formiconi) e da questo momento in poi dovranno essere gestite bene e con intelligenza anche le ammonizioni. E’ vero che la “rosa” a disposizione di Galderisi è molto vasta, ma nello stesso momento non si può rinunciare contemporaneamente a giocatori importanti, anche perché bisognerà affrontare squadre difficili sia in casa (Barletta, Foggia e Juve Stabia) che in trasferta ( Cavese, Andria, Foligno). Poi, il discorso tifosi. Se la squadra sarà più unita e concreta, certamente riconquisterà anche la tifoseria, che non l’ha mai abbandonata.

E’ vero che nelle ultime settimane qualche incrinatura si è registrata, ma indubbiamente le vittorie (non belle ma importanti) contro Pisa e Lucchese e la fine del silenzio stampa, che tanti problemi ha contribuito a creare, hanno fatto si che qualcosa forse è cambiato. L’appello lanciato da Clemente ed Evacuo ad unire le forse per questo finale di torneo è stato in un certo senso accolto dai tifosi ed ora tocca alla squadra riconquistare il pubblico. Questo il concetto espresso anche da Vigorito, che non può che essere fatto proprio immediatamente non solo dai giocatori ma anche dai tifosi. E dopo la vittoria di Lucca una nuova, ennesima, sospensione del torneo. Domenica scorsa tutti a casa, anche se si è recuperato Siracusa-Foggia. Si riprende, naturalmente, domenica 10, con la ventinovesima giornata, ma il Benevento giocherà lunedì 11 contro il Barletta, per un nuovo posticipo televisivo innanzi alle telecamere di Rai Sport (è il quarto di questo campionato, con due vittorie del Benevento ed il pareggio di Nocera).

Potrebbe essere una nuova giornata pro-giallorossi con la Nocerina che affronterà al S.Francesco una Lucchese dal dente avvelenato, l’Atletico Roma ed il Taranto che dovranno affrontare in trasferta Andria e Foligno, la Juve Stabia ed il Foggia che ospiteranno squadre scorbutiche come Ternana e Pisa. A questo punto del torneo, però, niente è scontato. Bisogna fare solo il proprio dovere ed è ciò che si chiede a Clemente e compagni. Per la riappacificazione definitiva squadra-tifosi innanzi alle telecamere di Rai Sport in un lunedì sera che ancora una volta si annuncia importante.

Gino Pescitelli