Impianti sportivi ancora inagibili Sport

Nella sede dell'Associazione Il Risveglio della Dormiente, si è tornato a parlare degli impianti sportivi di Foglianise.

Inagibili ormai da anni e, poiché abbandonate a se stesse, vittime del degrado e di numerosi atti vandalici.

Alla pubblica assemblea erano presenti i rappresentanti delle associazioni sportive Atletico Foglianise e F.C. Foglianise, della Pro-Loco, dell'associazione Hic Rodus e numerosi cittadini.

Da sottolineare, purtroppo, l'assenza del Sindaco, dell'Assessore allo Sport e di altri componenti della Giunta, così come del gruppo di opposizione Andare Oltre, un segnale di scarsa sensibilità da parte dei suddetti verso l'impiantistica sportiva. La mancata partecipazione del Primo cittadino e dell'Assessore allo Sport è in contraddizione con quanto scritto nella risposta ad un'interrogazione del consigliere di minoranza Cairella, in merito alla legittimità del regolamento per la gestione degli impianti sportivi, in cui è scritto che: - questa amministrazione da sempre è attenta allo Sport ritenendolo uno strumento capace di sensibilizzare il fisico, la mente e la coscienza dei giovani -.

Il Presidente dell'Associazione, Pietro Paolo Pedicini, dopo aver illustrato i problemi che attanagliano gli impianti per lo sport di Foglianise, ha delineato alcune soluzioni che potrebbero migliorare l'attuale situazione e che consentirebbero di poter utilizzare, seppur parzialmente, le strutture, in particolar modo il campo di calcio e quello di calcetto, ricadente nel centro sportivo polivalente.

I contributi dei presenti sono stati utili per inquadrare meglio la questione. Per il campo di calcio, la proposta dell'Associazione era quella di elaborare un progetto stralcio per completare almeno il terreno di gioco; i rappresentanti dei clubs locali hanno, però, fatto notare come sia impossibile utilizzare il campo, anche solo per gli allenamenti, senza torri per l'illuminazione e spogliatoi funzionanti.

Per la palestra, adiacente alla Scuola Primaria, per la quale non occorrono molti lavori per l'ultimazione, è stato proposto di modificare solo parzialmente la destinazione d'uso di asilo nido, montare gli infissi e impiantare una superficie adatta all'attività motoria, in modo da poter cominciare a sfruttare l'edificio, in attesa che dalla Regione Campania giungano i finanziamenti per terminare la struttura.

Per quanto riguarda la questione del Centro Sportivo Polivalente, l'associazione si è resa disponibile a gestire, per un tempo limitato, il campo di calcio a 5 e l'intero complesso sportivo, definendo con l'amministrazione comunale modalità e termini di tale operazione, a condizione che vengano revocate la delibera di Consiglio n. 11 del 25/06/2007 e quella di Giunta n. 76 del 4/09/2007. Per il campo di calcio a 5, era stato indetta una gara per l'affidamento in cui l'Amministrazione chiedeva al gestore 250.00 euro mensili. Nessuno club o associazione ha partecipato, sia per l'importo oneroso, che per alcune clausole vincolanti contemplate nel regolamento.

Nel corso della discussione, è intervenuto anche l'Arch. Cosimo Boffa che ha affermatoche, per quanto riguarda gli impianti sportivi (Legge 42/79), la Regione Campania ha stanziato nel bilancio 100 milioni di euro, per i Comuni in ordine al protocollo d'intesa, sottoscritto con il Coni Nazionale e il Credito Sportivo Nazionale. L'Assessore De Luca, infatti, ha comunicato che si possono intercettare i fondi per gli impianti sportivi in riferimento ad un asse dei POR 2007-2013.

A conclusione del dibattito, si è convenuto di preparare un documento unitario, redatto da tutte le associazioni presenti all'assemblea, da sottoporre all'Amministrazione Comunale.

NICOLA MASTROCINQUE