Nicola Maio conquista il primato europeo a Gyor Sport

Gyor (Ungheria), è stato disputato recentemente il 2° Campionato Cadetti-Junior di Karate. La delegazione della FIK (Federazione Italiana Karate), ha convocato gli atleti di 14 società, tra le quali anche la Seishinkan di Benevento, del Presidente Roberta Repola e del maestro Alfredo Testa. Si sono imposti alla ribalta europea i sanniti Nicola Maio e Dario Bufarderci. E’ salito sul gradino più alto del podio Nicola Maio, per la categoria -75 Kg Kumite Sanbon, una sorta di combattimento a tre passi, in cui la mente e i movimenti degli arti inferiori e superiori giocano un ruolo determinante per sconfiggere l’avversario. Dario Bufardeci, Kumite Sanbon -70 Kg e l’atleta Simone Guadenzi Kumite Sambon -75 della Shiro Club Roma, con l’apporto di Nicola Maio, hanno ottenuto la medaglia d’argento in finale contro la Romania in un incontro molto avvincente. L’atleta Nicola Maio, ha 19 anni, vive e si allena in Foglianise, ha coronato una fulgida carriera iniziata da circa due lustri. Il neo-campione europeo appena rientrato dalla trasferta ungherese ha rilasciato un’intervista per Realtà Sannita.

Quando sei partito per Gyor avresti mai immaginato di conquistare il titolo europeo, una vittoria così importante per la tua carriera?

Si, ho sempre immaginato di conquistare il titolo europeo, anche se all'arrivo a Gyor sono stato colpito da una gastrointerite che mi ha debilitato, però, con grinta, concentrazione e tecnica ho superato prima le fasi eliminatorie, arrivando concentratissimo alla finale.

Hai sconfitto nelle qualificazioni un’antagonista russo e l’atleta ungherese David Nagy e sei approdato in finale con il forte ucraino Servii Skliar. Qual è stato il segreto del tuo successo?

Il segreto del mio successo si racchiude nella determinazione, nella forza di volontà e nella tecnica agonistica, tre aspetti indispensabili per affrontare tutte le sfide senza temere affatto l’avversario.

Quali altri obiettivi adesso intendi raggiungere?

Sono onorato di aver contribuito anche alla conquista della medaglia d’argento a squadre contro la Romania. Il mio prossimo obiettivo è la qualificazione al campionato mondiale che si disputerà in Serbia, il prossimo anno.

Nicola, quali emozioni hai provato avvolto dalla bandiera tricolore dopo la vittoria?

E’ stata un'emozione indescrivibile, grandissima, anche sentire il nostro Inno nazionale in un paese straniero.

A chi devi dire grazie per il primato ottenuto?

Innanzitutto un grazie particolare al mio maestro Alfredo Testa, che con i suoi insegnamenti mi ha fatto raggiungere una preparazione di ottimo livello sia dal punto di vista agonistico che umano. Ai miei compagni di palestra, alla mia ragazza che mi ha fatto credere in me stesso, nelle mie capacità, ai miei amici e alla mia famiglia in particolare, a mio padre che mi ha sempre sostenuto ed invogliato a raggiungere i miei obiettivi.

NICOLA MASTROCINQUE

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