Un grande volano per lo sviluppo della città Sport

Sabato (30 aprile 2016, ndr) allo stadio “Vigorito” una grande meta è stata raggiunta: il Benevento è stato promosso in serie B.

La felicità è stato il sentimento vissuto da una intera città e dalla sua provincia.

Ogni cittadino, tifoso o non tifoso, si è sentito insieme a tutta la comunità beneventana una parte del successo, una parte di un grande evento che, riportando positivamente la città alla ribalta nazionale della cronaca sportiva, ha esaltato ed ampliato un'identità, un legame sociale.

Agli occhi dell’Italia, sportiva e non solo, una comunità, quella di Benevento, attraverso la sua squadra di calcio, ha offerto lo spettacolo di un obiettivo ambizioso raggiunto con merito e bravura.

Un ringraziamento ed un apprezzamento va rivolto all'allenatore Auteri, alla società, al suo presidente Pallotta, ad Oreste Vigorito ed a tutti i collaboratori: senza le loro capacità tecniche, economiche ed organizzative, il risultato ottenuto non sarebbe mai stato raggiunto.

Siamo ancora in fase di elaborazione della vittoria, ma ciò non toglie che dobbiamo pensare a come continuare questo cammino sognando di andare oltre.

Spesso il pragmatismo, l’accontentarsi, sono nemici del progresso, dell’avanzamento.

Perché piccole realtà, assimilabili alla nostra realtà, come Carpi, Sassuolo, Frosinone, giocano in serie A sempre con dignità e spesso con successo? Perché ci hanno creduto e si sono organizzate dal punto di vista manageriale ed economico. Perché, con un programma pluriennale, prudente ma ambizioso, non tentare anche noi Beneventani?

Io ci credo e continuerò a spendermi per questo. Dobbiamo aprirci e prendere esempio. Il Comune, per sua competenza, ha creduto nel Benevento Calcio consapevole dell’importanza che ricopre il calcio per la comunità e la città, ed ha investito cospicue risorse.

Dall’anno prossimo milioni  di persone amanti del calcio seguiranno le loro squadre di serie B impegnate contro il Benevento attraverso i socialmedia e le trasferte nella nostra città. È una occasione per promuovere la città ed il suo territorio valorizzando i profili artistici, culturali ed ambientali di cui è dotata e che ancora in parte risultano sconosciuti.

Possiamo dire che giocare in serie B è una potentissima forma di marketing territoriale che, associata alla creazione di altre forme di promozione dei nostri fattori locali di successo, i beni storici-architettonici, il paesaggio agrario con i suoi saperi e sapori esclusivi, la sua università

con i suoi saperi scientifici, può dare un contributo alla crescita economica di Benevento e del Sannio.

FAUSTO PEPE

Sindaco di Benevento

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