Calendario dei Borghi del Sannio Ambiente

Se il tempo è denaro, il tempo passato si ricorda come un valore da tenere sempre in considerazione. Stimolando, magari, la Memoria come fa il ‘Calendario dei Borghi del Sannio’ ideato, pubblicato e distribuito dall’Ente culturale ‘San Lorenzo Martire Nicola Vigliotti’ ODV con sede a San Lorenzello, in valle telesina. Nata il 16 novembre del 1984, questa associazione conta oggi 150 iscritti afferenti all’intero territorio sannita, svolgendo senza interruzioni attività culturali. In occasione del quarantennale, per esempio, l‘Ente ha indetto la prima edizione del Premio Nazionale ‘Gustizia e Legalità’, con 12 premiati tra Enti e persone, tra cui il presidente della Comunità di Sant’Egidio e il Rettore dell’Università del Sannio, alla presenza del Ministro degli Interni. A San Lorenzello l’Ente ha sede nel seicentesco palazzo Massone, ospitando al suo interno due sale conferenza, una sala lettura e una biblioteca di 6000 volumi. Per un piccolo centro di circa 2000 abitanti come San Lorenzello è un risultato notevole. L‘attività costante sul territorio dell’Associazione le permette oggi di godere una forte credibilità presso sponsor importanti disposti a finanziare i progetti, come questo speciale calendario cartaceo che offre un viaggio nel passato e nel presente del Sannio, come spiega il presidente Alfonso Guarino: Il Calendario dei Borghi del Sannio, alla sua quinta edizione, rientra in una collana pubblicata dall’Ente intitolata ‘Quaderni di studi storici, artistici e letterari’, che mira ad approfondire e far conoscere aspetti particolareggiati sull’Arte, la letteratura e i personaggi che hanno fatto la storia  del territorio. Quest’anno la pubblicazione è dedicata a ben 25 borghi del Sannio, con l’inserimento di schede storico-artistiche su ogni comune prescelto corredate di immagini fotografiche, alternate ai mesi dell’anno. L’opera è in distribuzione presso la nostra Associazione, avendo ottenuto quest’anno anche il patrocinio dell’Università del Sannio, oltre a quello delle 25 amministrazioni comunali coinvolte. La tiratura è di 500 copie numerate.

Si tratta quindi di qualcosa di più di un calendario: una sorta di compendio storico- artistico a tiratura limitata, che risulta prezioso, oltre che utile. Si propone anche un’azione di sensibilizzazione?

Il calendario dei borghi è senza dubbio una pubblicazione preziosa, sia per la grafica – curata dall’Associazione – sia per la carta utilizzata, ricalcando il classico calendario ‘dei Carabinieri’ noto in tutta Italia, sebbene molto più ricco di pagine e contenuti. Accanto alle schede culturali, infatti, in corrispondenza dei giorni sono segnalate date storiche di avvenimenti importanti accaduti nei 25 comuni, ma anche in tutto il Sannio e nella Campania. Il Rettore dell’Uni Sannio prof Gerardo Carfora ne ha curato l’introduzione, mentre la Banca Popolare Pugliese, il GAL Titerno, il CESVOlab e il brand di mangimi Liverini spa ne hanno finanziato la realizzazione con i loro contributi. Il fine ultimo è stato quello di creare un focus sui borghi delle aree interne da protegge e valorizzare, laddove lo spopolamento sembra essere un problema di difficile soluzione. Per queste sue caratteristiche particolari voglio ringraziare tutti gli autori che hanno elaborato le schede.

Con quale criterio avete scelto i borghi sanniti da inserire in calendario?

Abbiamo incluso borghi localizzati nella valle Telesina e Titernina cioè San Lorenzello, Amorosi, Casalduni, Castelvenere, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Dugenta, Faicchio, Frasso telesino, Guardia Sanframondi, Limatola, Melizzano, Morcone, Paupisi, Pietraroia, Ponte, Pontelandolfo, Puglianello, San Lorenzo maggiore, San Lupo, San Salvatore Telesino, Solopaca, Telese Terme e Torrecuso, ammettendo, inoltre, l’unico comune oggi in provincia di Caserta che è Gioia Sannitica, compreso nella  provincia di Benevento fino all’Unità d’Italia.

Da dove proviene il materiale – notizie storiche, fotografie – utilizzato per la pubblicazione?

Ciascun comune ha segnalatogli  autori citati nella pubblicazione che hanno fornito le schede sul borgo, contenenti sintesi storica, dati sulla popolazione, dati geografici, etimologia del nome, feste patronali, dati sull’economia, tradizioni, prodotti tipici, ricetta tipica, edifici religiosi e monumentali e aree naturali presenti. Il tutto arricchito da immagini fotografiche esplicative.

Come avviene la presentazione al pubblico del calendario dei borghi del Sannio 2025?

Attraverso eventi illustrativi: il primo si è tenuto a San Lorenzello il 18 gennaio, un secondo a Morcone il 7 febbraio con il patrocinio, oltre ai comuni, dell’Università degli Studi del Sannio e del Touring Club Italiano di territorio di Benevento. Durante le presentazioni, presiedute da amministratori ed enti promotori, viene sempre data a tutti la possibilità di acquisire il calendario.

L’ente culturale San Lorenzo Martire Nicola Vigliotti ODV prepara altri progetti per risvegliare l’interesse sui paesaggi culturali del Sannio?

Il calendario è un primo tentativo per cercare di stabilire un accordo tra i sindaci, convincendoli a incontrarsi intorno ad un tavolo per progettare insieme. Crediamo, infatti, che si possa creare un protocollo d’intesa fra tutti i comuni, perché da solo nessuno di essi potrà andrà avanti. Occupandoci di cultura vorremmo coinvolgere innanzitutto le Associazioni; il prossimo passo sarà quindi quello di contattare le Associazioni presenti nei 25 comuni, cercando di metterle in rete almeno per calendarizzare un programma unico di attività che non si sovrappongano tra loro. Azione che fornirebbe anche al turista e all’appassionato una programmazione più varia e attenta possibile, diffusa sul territorio. Queste notizie dovrebbero essere comunicate sul web attraverso un sito comune ai 25 comuni, sfruttando anche la  potenza dei social

L’orologio impietoso dello sviluppo culturale, urbano ed economico del Sannio ha due lancette ma molti orari da segnare: si parte da 25 per aggiungerne sempre di più. Meglio sbrigarsi!

Rosanna Biscardi