AL MUSEO DEL SANNIO PRESENTATO IL CATALOGO CILE E PERÙ...percezioni a colori Cronaca
Nella suggestiva cornice della Sala Vergineo del Museo del Sannio in Benevento è stato presentato il catalogo fotografico Cile e Perù...percezioni a colori di Antonio De Concilio, edito da Realtà Sannita e dato alle stampe presso Grafiche Iuorio a Benevento. La pubblicazione arricchisce la lunga serie di pubblicazioni di Realtà Sannita ed è la prima dedicata interamente agli scatti fotografici.
Al tavolo
la giornalista Maria Gabriella Fuccio, moderatrice della presentazione,
l'assessore alla Cultura del Comune di Benevento Antonella Tartaglia Polcini,
Cosimo Petretti, presidente del Circolo Fotografico Sannita, l'on. Roberto
Costanzo e Riccardo Valli, già docente di Lettere Classiche nei Licei. Da
remoto con una videochiamata il presidente della Provincia di Benevento Nino
Lombardi ha inviato un indirizzo di saluto all'autore e ai relatori lodando la
nuova iniziativa editoriale.
Prima della presentazione
Antonio De Concilio, già direttore della Coldiretti di Benevento, ha concesso
un'intervista per i lettori di Realtà Sannita.
Perché le foto sono state scattate in Cile e in Perù?
Semplicemente perché, dopo essere andato in pensione e vivendo ormai a Benevento da 31 anni, alcuni cari amici salernitani della mia adolescenza mi proposero un viaggio con vaghi richiami di deamicisiana memoria: dagli Appennini alle Ande... quattro amici in giro per le strade poco asfaltate di Cile e Perù. In questo viaggio ho rispolverato la mia antica passione per la fotografia perché purtroppo di mestiere, anzi dico meno male, ho fatto il direttore della Coldiretti per una vita, per cui questa mia passione ha trovato uno splendido sfogo in questo viaggio in Cile e in Perù dove tra meravigliosi paesaggi e luoghi carichi di meraviglia ho spesso ritratto gli sguardi di bimbi con le loro mamme (come si evince dalla copertina, ndr).
Cosa ti ha colpito in particolare scattando le tue foto nelle località del Cile e del Perù?
Mi ha colpito, come dice lo stesso titolo della pubblicazione, la percezione dei colori. Un utilizzo dei colori straordinario, che accomuna questi due paesi: passando in Cile e giungere a El Paraìso in Perù, dove vedi dei murales straordinari con colori meravigliosi. Anche andando poi su Machu Piccu oppure sulla montagna de Siete Colores in Perù dove si percepiscono colori affascinanti e poi ancora sul lago Titicaca dove la popolazione degli Huros fa sfoggio di vestiti caratteristici.
Com'è l'umanità in Cile e in Perù?
Straordinaria, gente semplice, molto piena di umanità, gente capace di valorizzare con un grande spirito sociale, insomma, di vivere insieme e anche una grande capacità di fare sacrifici, valorizzare le risorse del territorio, proprio per poter rimanere a vivere sul territorio. Credo che questo sia stato l'insegnamento maggiore.
Il rispetto della natura è diverso rispetto all'Europa?
Devo dire la verità loro si sono resi conto di quanto sia necessario preservare sia le cose antiche, costruite dall'uomo, sia anche le cose non costruite dall'uomo
Perché hai deciso di devolvere parte del ricavato delle vendite del libro alla Fondazione dell'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze?
Come Direttore Regionale di Coldiretti ho lavorato alcuni anni in Toscana dove ho conosciuto la realtà dell'Ospedale Meyer e dove ho incrociato lo sguardo dei bambini e dei loro genitori che si affidavano alle cure di questa importante struttura di riferimento. Non li ho mai dimenticati e per questa ragione ho voluto che la mia pubblicazione potesse dare un piccolo contributo alla ricerca.
NICOLA MASTROCINQUE
Foto di Lucia Gangale ©