Cavuoto (CoNaPo): ''I Vigili del Fuoco del Sannio e la Sala Operativa 118 senza Protocollo Operativo Comune'' Cronaca

I Vigili del Fuoco del Sannio e la Sala Operativa 118 senza Protocollo Operativo Comune: è questo l’allarme lanciato dal CoNaPo Sindacato Autonomo VV.F. di Benevento.

Sin dal lontano 2016 - afferma Livio Cavuoto, segretario provinciale del CoNaPo - la nostra OS ha informato la Dirigenza Locale VVF e ha chiesto di dare vita, al più presto, ad un accordo al fine di siglare un Protocollo comune d’intervento.

In seguito alla nostra segnalazione sono stati presi contatti tra la nostra Dirigenza e quella del 118 e si è anche stilato un Protocollo d’intesa che avrebbe dovuto essere sottoscritto dalle parti.

Nell’interesse dell’incolumità degli operatori del Soccorso e per tutelare la stessa sicurezza della cittadinanza, la nostra OS - sottolinea Cavuoto - è stata osservatrice vigile dell’evoluzione degli eventi e in più occasioni, ha inoltrato solleciti a tutte le figure istituzionali presenti sul territorio, compreso il Prefetto, al fine di portare celermente a compimento tale accordo.

Oggi a ben tre anni di distanza siamo ancora in attesa della sottoscrizione di un protocollo già elaborato!

Riconosciamo alla Dirigenza locale VVF di aver dato seguito alle nostre segnalazioni e di aver inoltrato alla locale Dirigenza 118 quanto sufficiente alla stipula formale di un Protocollo, che renderebbe più celeri e sicure le operazioni di soccorso nel nostro territorio.

Malgrado questi sforzi - rileva il segretario provinciale del CoNaPo -siamo ancora a un “punto morto”, riteniamo indegno e indecoroso per un Paese civile un tale inspiegabile ritardo.

Se sono cavilli burocratici che bloccano l’iter di questo accordo in qualche specifico ufficio, è necessario che i Dirigenti di tali uffici si adoperino, al più presto, per porre termine a questa attesa.

La cittadinanza della nostra Provincia merita un soccorso tempestivo e professionale, che in taluni casi - basti pensare agli incidenti d’auto o coloro che sono infermi o feriti e bloccati in casa, eccetera - solo l’azione congiunta personale sanitario e personale VVF può garantire.

Gridiamo quindi la nostra indignazione in merito a questa vicenda - conclude Livio Cavuoto -, nel contempo chiediamo alle forze attive della società civile della nostra provincia uno sforzo comune di sensibilizzazione in merito”.