Coronavirus - La denuncia di Altrabenevento: ''I dati della Asl e dell'ospedale San Pio sono confusi e incompleti'' Cronaca

Un nuovo contagiato Covid-19 a Benevento, ma i dati della Asl e Ospedale San Pio sono confusi e incompleti. Ancora 80 ricoverati aspettano l’esito del tampone”.

Questa in sintesi l’ennesima denuncia di Altrabenevento sugli effettivi casi di Coronavirus in provincia di Benevento.

Il sindaco Mastella - scrive Sandra Sandrucci - non ha saputo resistere ieri sera alla tentazione di comunicare, sempre attraverso il suo profilo facebook, che c’è un altro ammalato Covid-19 di Benevento ricoverato all’ospedale San Pio. E’ stato informato, doverosamente, dalla Protezione Civile, ma non tocca a lui dare informazioni alla città, peraltro attraverso i social.

La notizia ovviamente è stata subito rilanciata da alcune testate giornalistiche con i particolari sul luogo di lavoro e il domicilio del malato, creando tensione e caccia all’untore.

La ASL e l’Azienda Ospedaliera, che sono tenute a dare informazioni precise, dopo numerose proteste hanno cominciato da qualche giorno a pubblicare i dati con tabelle poco comprensibili e in qualche caso anche con errori di conteggio (l’Ospedale San Pio comunica solo alla stampa senza pubblicare i dati sul suo sito istituzionale).

I dati forniti sono confusi al punto che non è agevole rendersi conto che ai ricoverati al San Pio bisogna aggiungere i malati positivi Covid-19 che sono rimasti presso le proprie abitazioni, assistiti dalla ASL.

Fino a questo momento, secondo i dati delle due autorità sanitarie, i casi positivi in totale sono sempre 19 (altri 80 casi sospetti sono in attesa di accertamenti) ma non si comprende quanti sono i nuovi contagiati perché ASL e Ospedale San Pio non pubblicano i dati sui dimessi, guariti e deceduti. Non si capisce, ad esempio, quanti sono i nuovi contagiati perché l’Ospedale comunica il numero di 15 ricoverati (rispetto ai 14 di ieri) ma non chiarisce quanti sono i dimessi. Non è dato sapere, quindi, se tra i casi positivi c’è solo quello al quale ha fatto riferimento il sindaco, oppure il paziente trasferito dal reparto di Ortopedia al padiglione Covid-19, oppure quello di Villa Margherita.

Nella clinica privata, sono stati messi in quarantena 40 persone (ricoverati e sanitari) che hanno avuto contatti con quel malato, ma ancora non si sa quali medici e infermieri dell’Ospedale San Pio sono stati messi in isolamento dopo il ricovero dei due contagiati di Ariano Irpino.

Diversi sindaci della provincia chiedono insistentemente la quarantena per i sanitari o i familiari dei contagiati, ma non abbiamo mai sentito analoga richiesta di Mastella.

Non è possibile sapere, neppure, quanti tamponi sono stati fatti finora in provincia di Benevento e quali sono i risultati. Secondo i dati della Protezione Civile, in Campania sono stati effettuati dall’inizio dell’emergenza, 9.728 tamponi e 1454 hanno dato esito positivo, cioè solo il 15%.

Un dato sorprende se si considera che i tamponi, come ripetono continuamente le autorità sanitarie, vengono fatti solo in caso di sintomi molto evidenti di contagio da covid19. E allora, come mai solo il 15% è positivo?

ASL e Ospedale San Pio devono dire quanti tamponi hanno fatto e spiegare perché quel test non è stato fatto a tutti i sanitari dell’azienda Ospedaliera e ai soccorritori del 118”.