Corte d'Appello di Napoli: Aldo Policastro al vertice della Procura Generale Cronaca

Non un addio, ma un arrivederci a Benevento ed al Sannio tutto per colui che nell’arco di sette anni e mezzo è stato al vertice della Procura di Benevento.

Aldo Policastro, ricopre ora il prestigioso ruolo di Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli, ovvero la Corte d’Appello più grande d’Italia e d’Europa, il cui territorio di giurisdizione non è soltanto Napoli, ma anche Avellino, Benevento e Caserta.

Bagno di folla nell’Aula 1 del Tribunale di Benevento per la bella cerimonia di commiato, cui hanno presenziato anche numerose autorità civili, militari e religiose.

All’indirizzo di Policastro attestati di stima e parole di elogio per la sua azione incisiva, la sua preparazione e i suoi insegnamenti e - come è giusto che sia - non è mancato neppure un pizzico di emozione e commozione.

Orgoglioso dei risultati ottenuti, ma senza nascondere il rammarico di non aver reso navigabili e balneabili i nostri fiumi, come di non aver visto porre in essere l’utilizzo di un bene confiscato alla camorra, Aldo Policastro ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra ed il bel rapporto instaurato con gli attori del territorio sannita.

In questi anni - ha detto - ho speso tutto me stesso cercando di fare il massimo per il territorio, secondo le direttrici che ci indica la Carta Costituzionale, non so se ci sono riuscito, ma io e il mio Ufficio ce l’abbiamo messa tutta. Il mio bilancio è positivo, perché ero venuto per impegnarmi molto, con passione, e ho trovato un Ufficio che mi ha accolto con passione e si è impegnato con me con passione. Dell’esperienza sannita - ha chiosato Policastro - porto a Napoli tanta umanità, gentilezza e riserbo di splendide persone che hanno grande voglia di impegnarsi per il territorio”.

Per circa un anno (tempi tecnici stimati) il Procuratore facente funzioni, Gianfranco Scarfò, assolverà le funzioni di Procuratore della Repubblica di Benevento, in attesa di una nuova nomina da parte del Consiglio Superiore della Magistratura.

Nato a San Cipriano d’Aversa il 12 settembre 1958, il neo Procuratore Generale ha vissuto un’infanzia e una gioventù in un territorio attraversato da momenti difficilissimi da un punto di vista della criminalità locale e della tenuta democratica delle sue Istituzioni, e - proprio a causa della sua origine in un Comune del Casertano - Policastro ha incontrato diverse difficoltà ed anche resistenze nel suo percorso professionale, ma la tenacia unita ad una forte preparazione hanno fatto sì che dapprima il giovane e poi l’uomo superassero brillantemente ogni impedimento, divenendo un temuto magistrato anti-camorra, che gode di altissima considerazione tra colleghi e collaboratori.

Ora, dopo aver iniziato la sua carriera in magistratura nel 1986 e aver trascorso 16 anni a Napoli, torna nella città partenopea dopo 21 anni di assenza, promettendo - nella Sala Arengario del Palazzo di Giustizia “Alessandro Criscuolo” - di tutelare i diritti di tutti, specialmente dei più umili, e di seguire la Costituzione come sua guida.

ANNAMARIA GANGALE

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