Dissesto idrogeologico nel comune di Torrecuso e riapertura scuole: le decisioni della Prefettura Cronaca

Si è tenuta questa mattina una riunione, in modalità videoconferenza, del tavolo tecnico sul dissesto idrogeologico a monte della SS87 - km 82+350 - nel comune di Torrecuso, al fine approfondire le risultanze della relazione redatta dall’Unisannio a seguito dell’ultimo monitoraggio che ha interessato il movimento franoso.

L’incontro, che ha registrato la presenza di rappresentati del Ministero della Transizione Ecologica, della Regione Campania - Direzione Generale Lavori Pubblici e Protezione Civile, Direzione Generale Ambiente ed Ecosistema e Genio civile di Benevento - dell’Università del Sannio, della Provincia di Benevento, della Questura di Benevento - Sezione Polizia stradale - del Comune di Torrecuso, dell’ANAS e dell’Autorità di Bacino Distrettuale Appennino Meridionale, ha consentito di delineare un cronoprogramma delle attività da porre in essere per addivenire al superamento della criticità in argomento.

In particolare, per garantire la massima sicurezza possibile ai veicoli in transito, le opere speditive, realizzate negli anni scorsi per mitigare temporaneamente il fenomeno, saranno oggetto di nuova accurata verifica da parte del Genio Civile di Benevento, per verificare e, successivamente, attuare i necessari interventi di adeguamento.

Per il definitivo superamento della surriferita criticità, invece, è necessario procedere preliminarmente alla redazione del progetto esecutivo dei lavori di messa in sicurezza dell’area su cui insiste il movimento franoso.

Il comune di Torrecuso, pertanto, si è impegnato a definire la redazione del progetto esecutivo dei lavori nel più breve tempo possibile.

A tal riguardo, la piena sinergia interistituzionale, assicurata nel tempo dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dai Ministeri dell’Interno e della Transizione Ecologica, dalle Direzioni Generali dell’Ambiente e Difesa Suolo e dei Lavori Pubblici e Protezione Civile della Regione Campania e dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, oltre a determinare le modalità di intervento finora poste in essere, ha consentito anche di individuare una potenziale linea di finanziamento dell’opera in argomento.

Resta fermo che, nel caso si realizzi una potenziale situazione di pericolo, l’Università del Sannio, che si occupa del monitoraggio della frana, il Comune di Torrecuso e l’ANAS procederanno ad attuare l’oramai codificata procedura di allerta.

Nel pomeriggio odierno, invece, in considerazione della ripresa dell’attività didattica in presenza per almeno il 70 per cento della popolazione studentesca delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, si è svolto un incontro, in modalità videoconferenza, al fine di verificare la validità del piano operativo del TPL adottato, nel mese di dicembre 2020, ad esito dei lavori del tavolo di coordinamento istituito in Prefettura.

All’incontro, che ha coinvolto la Regione Campania, l’Ufficio Scolastico Provinciale di Benevento, l’Unisannio e le aziende di trasporto locale, è emerso che la suddetta percentuale di studenti in presenza è compatibile con il programmato piano operativo dei trasporti.

L’Ufficio scolastico provinciale, infatti, ha confermato che, allo stato, la percentuale di studenti in presenza non supererà, in ogni caso, il 70%.

Pertanto, le corse supplementari e i servizi aggiuntivi consentiranno di garantire il dovuto distanziamento sociale sui mezzi di trasporto, per i quali resta ferma la percentuale di riempimento del 50%.

La situazione sarà costantemente monitorata sia attraverso una piattaforma gestita dall’Unisannio sia attraverso i riscontri provenienti dai responsabili delle aziende di trasporto, anche al fine di apportare i dovuti correttivi che si rendessero necessari in caso di incremento della percentuale di studenti in presenza.