Maturità 2024. Gli esami non finiscono mai  Cronaca

E' proprio il caso di dire gli esami non finiscono mai, ma quelli di maturità si ricordano per tutta la vita. La tornata 2024 comincerà mercoledì 19 giugno e le studentesse e gi studenti del territorio nazionale affronteranno due prove scritte e una prova orale.

La prima prova sarà, come sempre, d'Italiano per testare il grado di padronanza formale e linguistica raggiunta dagli alunni. Sette le tracce a disposizione dei discenti tratte dal mondo letterario, da quello storico, scientifico, economico o sociale.

La seconda si svolgerà il 20 giugno, sarà specifica per i diversi indirizzi di studio e potrà essere redatta in forma scritta, grafica o scritto-grafica. Greco al Classico e Matematica allo Scientifico le materie caratterizzanti estratte nello scorso mese di gennaio. Per pochi altri indirizzi ci sarà una terza prova il 25 giugno.

Sarà poi la volta degli orali nei quali i giovani dovranno dar prova di aver acquisito conoscenze anche in ambito disciplinare di educazione civica. Si prevede, come di consueto,  alla presenza delle commissioni, grande sfoggio di PPT (Power point) con i percorsi di approfondimento interdisciplinare; slide colorate e ricche di collegamenti ipertestuali che contengano anche l'esperienza effettuata per i P.C.T.O (percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento), quella specie di tirocini presso Enti pubblici e aziende che arricchiscono il curricolo dello studente ponendolo in situazione con il simulare l'approccio al contesto lavorativo.

Il mondo del lavoro spero accolga tutti voi, presto, o subito dopo la maturità o dopo la conclusione del percorso accademico. Nitido è il ricordo dei miei esami di stato. Conseguii la maturità classica (sannita giannoniano) undici anni fa. Forza allora mi sento di dire a voi giovanissimi che state per affrontare questa prima sfida davvero importante nel vostro percorso formativo. Mi raccomando, mettetecela tutta. Ma sono certo che andrà benissimo.

Maturi tutti e poi ... lunga vacanza di riflessione per arrivare carichi alla scelta del dopo. Un po' vi invidio.

Auguroni a tutte le comunità scolastiche che vi hanno sostenuto, dirigenti, docenti, personale A.T.A. e alle vostre famiglie. In alto i calici e... tanta felicità!

GIUSEPPE NICCOLO' IMPERLINO

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