MONTESARCHIO - Anni di percosse, minacce e insulti alla moglie. Scattano misure per il marito violento Cronaca

A seguito di una mirata e tempestiva attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, nella serata di ieri, personale della Stazione CC di Montesarchio, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona offesa con applicazione di braccialetto elettronico e prescrizione del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, da cui mantenere una distanza di almeno 500 metri e del divieto di comunicare con la stessa con qualsiasi mezzo, nei confronti di un uomo gravemente indiziato del delitto di maltrattamenti ai danni della moglie.

Le indagini sono state avviate in seguito alla querela sporta il 12 settembre 2024 dalla persona offesa, la quale aveva raccontato del regime di vita vessatorio cui l’indagato la sottoponeva da anni, ingiuriandola, percuotendola, lanciandole contro oggetti e minacciandola di mali ingiusti, tanto da indurla ad affidarsi un anno fa ad un centro antiviolenza ed a chiedere nel mese di settembre 2024 di essere collocata in una struttura protetta.

Le dichiarazioni rese sono state riscontrate grazie alle s.i.t. delle persone informate sui fatti: in particolare i due figli dell’indagato i quali hanno confermato le condotte violente e denigratorie dello stesso ai danni della madre nonché l’abuso di sostanze alcoliche.

Ulteriori riscontri del narrato della donna sono stati rinvenuti nelle s.i.t. del medico curante dell’indagato a riscontro dell’uso di alcol da parte dello stesso e nella relazione del centro antiviolenza da cui è emerso che la donna - agitata ed in ansia per quanto patito - nei colloqui effettuati aveva rappresentato le violenze fisiche subite, le denigrazioni e le umiliazioni salvo poi interrompere il percorso chiedendo del tempo per riflettere sul prosieguo del percorso, quindi tornare a settembre 2024, proprio alla luce del peggioramento della situazione familiare.

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.