MONTESARCHIO - Vita difficile per commercianti e residenti del centro storico Cronaca

Dal mese di aprile hanno avuto inizio i lavori di riqualificazione del centro storico ed in particolare della Piazza Umberto I e le aree circostanti come via Sottotenente A. Grasso, via Tito Minniti/ De Ferraris, via San Francesco, via Roma, via Torrentelle, via Santa Maria/Granatelle, via Biancolelle, via Pozzillo, vico Fiore, vico Fontanelle.

Sicuramente i lavori in questione, soprattutto delle varie traverse che si immettono sulla piazza, sono necessari per la sistemazione della pavimentazione ed anche dei servizi sottostanti, però dal mese di aprile, per i residenti dell’area della piazza, e per i titolari di attività commerciali, è iniziata una vita difficile, a causa delle variazioni della viabilità, e della mancanza di posti per parcheggiare che distoglie anche i cittadini dal fare acquisti nella zona.

Inoltre, c’è preoccupazione perché sembra che il disagio attuale, potrà continuare anche dopo perché sicuramente ci sarà una nuova e diversa destinazione degli spazi, ed in particolare dei parcheggi. Già una parte della piazza, quella antistante la chiesa della Santissima Annunziata, è isola pedonale, ma sembra che anche in altre zone della stessa verrà vietata la sosta. Viene evidenziato dai negozianti e residenti, nella piazza e nelle strade limitrofe, in particolare “Borgo S. Spirito”, che porterebbe grave disagio un drastico calo della possibilità di stallo delle loro personali vetture, e per i negozianti un perentorio calo della domanda di acquisto, dopo il noto periodo di carenza di incasso perdurante oramai da circa due anni.

I residenti del centro storico, purtroppo vivono in abitazioni non servite da garage personale, per cui è necessario trovare un parcheggio in piazza e raggiungere le abitazioni a piedi. Altre zone limitrofe dove parcheggiare le auto, sono già sature e lontane. Si rischia, di assistere nel giro di pochi anni, ad uno spopolamento del centro storico della città, ed alla chiusura delle attività che ancora sono operative.

Inoltre, viene sottolineata la mancanza di confronto fra i cittadini e l’amministrazione comunale. In particolare, i cittadini avrebbero voluto visionare, in un pubblico incontro, il progetto di riqualificazione della loro piazza e delle traverse, e magari discutere anche degli arredi. Ed infatti, già i dissuasori apposti intorno all’area pedonale non sono stati apprezzati, e criticata la diversità rispetto a quelli presenti in altri luoghi della città.

LUCIA DE NISI