Processo Asl Benevento: tutti assolti! Felice e commossa Nunzia De Girolamo Cronaca

Alla fine, dopo quasi tre ore di Camera di Consiglio, la sentenza del Tribunale di Benevento è stata accolta con grande gioia da tutti gli imputati. Tutti assolti con la formula più ampia, quella che il fatto non sussiste.

Tutto questo dopo sette lunghi anni di indagini, tantissime udienze, risvolti importanti anche politici che hanno portato alle dimissioni dell’allora ministro sannita dell’Agricoltura Nunzia De Girolamo.

Ed alla fine proprio la De Girolamo era la più felice, ma soprattutto commossa, mentre il suo cellulare continuava a squillare. Il primo a fare salti di gioia, il marito, il ministro Boccia che, forse, aveva anche ipotizzato le dimissioni in caso di condanna della consorte, poi i familiari della De Girolamo, tantissimi amici, ed anche Giletti con il quale l’ex ministro ora collabora nella trasmissione sulla 7.

Ho perso anni di serenità, alla fine tantissimi devono ricredersi sulla mia persona, ma alla fine la giustizia ha vinto come ho sempre creduto. E sono felice soprattutto perché il collegio giudicante era composto da tre donne. Cosa farò ora? Per quanto riguarda la politica beneventana neanche a parlarne anche se sono attaccatissimo alla mia città, per il resto ci penserò. Per ora continuerò a lavorate con Giletti su La 7, ma presto sarò in RAI con il programma “Ciao maschio”. Per qualche giorno, comunque, voglio meditare per dimenticare la cattiveria di tanta gente e soprattutto quei detrattori che già mi avevano condannato”

Ed insieme a Nunzia De Girolamo sono stati assolti Luigi Barone, attuale presidente dell’ASI, Giacomo Papa, il sindaco di Airola Michele Napoletano, Michele Rossi ex direttore generale dell’ASL, Felice Pisapia, Arnaldo Falato, Gelsomino Ventucci.

Il Collegio Giudicante era formato da Daniella Fallarino presidente, Simonetta Rotili, Francesca Telaro. Non dobbiamo dimenticare che il PM aveva chiesto la condanna per tutti gli imputati, e per la De Girolamo otto anni di carcere. Le cose, però non sono andate così.