Sicurezza, Nicolosi (Unarma): ''Violenza sempre più all'ordine del giorno. Siamo in stato di emergenza'' Cronaca

Un presunto regolamento di conti ieri, in zona Fossolo a Bologna, tra bande di tunisini a colpi di arma da fuoco. I residenti allarmati dagli spari hanno chiamato il 112. I militari hanno bloccato un uomo, gli altri due sono riusciti a dileguarsi.

Sempre ieri, altre cinque perquisizioni a Torino in seguito alle violenze di Capodanno in piazza Duomo a Milano. La Procura continua a far luce sugli assalti di gruppo andati in scena la prima notte del 2022 in pieno centro”, lo scrive in una nota Antonio Nicolosi, segretario generale del Sindacato dei Carabinieri Unarma.

Questi - denuncia Nicolosi - sono solo due dei recenti episodi di quella violenza feroce che si sta consumando sul nostro territorio e che non possiamo continuare a ignorare senza evidenziare lo stato di emergenza sicurezza nel quale ci troviamo.

Lo spaventoso aumento della rabbia sociale - prosegue - non può essere sottovalutato, non solo in termini di rischi per la sicurezza pubblica, ma anche e soprattutto per le ripercussioni sociali di lungo periodo.

Come Unarma, avevamo preannunciato l’insorgere di questo grave pericolo già un mese fa quando, con l’aumento delle attività di accertamento e controllo da parte delle Forze dell’Ordine di green pass e super green pass, evidenziavamo la necessità, urgente, di incrementare il numero degli agenti e delle risorse a disposizione altrimenti per provare a garantire la sicurezza di tutti, non si sarebbe garantita la sicurezza a nessuno.

E’ di fatto - conclude Nicolosi - quello che sta accadendo, esponendo militari e civili a rischi maggiori senza che le unità vengano rafforzate. Chi nega l’emergenza sicurezza e dice che è solo un’emergenza culturale sbaglia e non fa il bene del nostro Paese e dei suoi cittadini. Bisogna affrontare seriamente ora il problema, basta rimandare”.