Subito dopo la sentenza esce dal palazzo di giustizia, ruba un'auto e scappa a tutta velocità. Bloccato a Calvi pregiudicato Cronaca

E’ accaduto ieri in tarda mattinata…

Un noto pregiudicato di Avellino, arrestato la notte tra il 27 ed il 28 ottobre dai carabinieri del Comando Compagnia di Ariano Irpino, per rapina e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ieri mattina, alle ore 11.00, era in città per l’udienza di convalida dell’arresto.

L’uomo è giunto libero e senza scorta perché autorizzato. Al termine del rito giudiziario che ha celebrato la convalida dell’arresto, l’uomo è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione ove doveva recarsi, per reiterata disposizione del giudice, libero e senza scorta.

Appena uscito dal palazzo di giustizia cittadino, il pregiudicato ha rubato un’autovettura parcheggiata all’incrocio tra via Cocchia e via Napoli. A bordo dell’auto rubata l’uomo è partito a forte velocità tant’è che alla fine di via Napoli ha tamponato violentemente un’auto in marcia, una Nissan Qashqai.

Il conducente di quest’ultima oltre ad avvisare dell’accaduto la centrale operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento ha seguito l’auto in fuga dando continue indicazioni alle pattuglie dei carabinieri che si sono posti all’inseguimento. 

Molteplici le segnalazioni di cittadini che frattanto informavano dell’accaduto alla centrale operativa dei carabinieri. La fuga della Fiat Brava rubata, con a seguito le pattuglie dei carabinieri, è proseguita per parecchi chilometri fino a terminare nelle campagne del comune di Calvi, infatti, in contrada Bosco Sant’Agnese il pregiudicato alla guida ha perso il controllo ed è finito fuori strada.

Il fuggitivo, dunque, è sceso dall’auto ed ha cercato di scappare a piedi, correndo nella vegetazione fino a quando è stato bloccato dai carabinieri. L’uomo tratto in arresto per furto, rapina ed evasione è stato trasferito in carcere su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Benevento, Maria Amalia Capitanio.