Una Polizia moderna, aperta, attenta al sociale e vicina agli anziani Cronaca

Si è svolta nella cornice del Teatro Romano di Benevento la cerimonia del 171° anniversario della Polizia di Stato. Ad accogliere autorità civili e militari, mondo associativo e delegazioni studentesche, è stato il questore di Benevento, Edgardo Giobbi, che a fine manifestazione ha conferito ′attestati di benemerenza′ a uomini e donne della Questura di Benevento distintisi in attività di servizio. “In questa giornata celebriamo i 171 anni della Polizia. Nel corso di questo tempo ci sono state importanti evoluzioni, che hanno portato ad avere oggi una Polizia moderna, una Polizia aperta: non è solo la Polizia delle manette, ma la Polizia di tanti impegni sociali”.

Uno degli impegni di quest’epoca è la prevenzione dei pericoli legati ai sistemi informatici: come affrontate questi “nuovi reati” commessi attraverso la Rete?

Anche la Polizia Postale ha vissuto una forte evoluzione, passando dal controllo degli Uffici postali, al controllo del Web. Devo dire che siamo stati i primi ad elevare un livello di controllo in questo senso, attraverso la creazione di un Centro nazionale che, quotidianamente, fa il monitoraggio della Rete.

A differenza di reati che hanno risalto su stampa e social media, di quelli commessi nei confronti degli anziani, che sono in forte aumento, si parla poco.

Da questo punto di vista, abbiamo avviato relazioni con le Associazioni degli anziani presenti sul territorio, le incontriamo, spieghiamo le tecniche che spesso i malfattori utilizzano cercando, quindi, di rispondere a tutte le loro domande e le loro istanze. Ma al tempo stesso dico che gli anziani devono stare molto attenti e non pensare che, chi si avvicina a loro, siano tutte brave persone.

GIUSEPPE CHIUSOLO