''Acqua bene universale'': prorogati i termini di adesione ale premio internazionale Assteas Cultura

Le adesioni per la settima edizione del premio internazionale Assetas per ceramica ed arti plastiche sono state prorogate al prossimo 20 maggio.

Il premio nasce al fine di qualificare il lavoro dei ceramisti e di quelle espressioni d’arte non sempre valutate nel modo idoneo dal mondo artistico.

Il premio - afferma Maurizio Caso Panza, presidente dell’Associazione Xarte - è stato sempre molto bene apprezzato coinvolgendo anche più nazioni e numerosissimi artisti che per tecnica, espressione e capacità si sono contesi i premi. La tematica dell’edizione in corso è “l’acqua” quale bene primario da tutelare, difendere e soprattutto qualificare come “bene universale” in tale senso sono state addirittura inoltrate alcune comunicazioni alle istituzioni”.

La manifestazione si distingue anche dall’attenta suddivisione delle categorie:

â–ª “Vasi”;

â–ª “Oggetti decorati (relativamente a quegli oggetti in cui è maggiore il decoro in rispetto alla forma modellata). La categoria è indicata dall’artista”;

â–ª “Oggetti per forma modellata (relativamente a quegli oggetti in cui la forma modellata è superiore al decoro). La categoria è indicata dall’artista”;

Vi possono partecipare tutti i soggetti maggiorenni senza alcuna distinzione di nazionalità, sesso, religione o altro.

Non esistono dimensioni per le opere che dovranno essere dotate di supporto o attaccagli.

Sulla manifestazione verrà redatto un catalogo che storicizza la manifestazione, i luoghi, le tematiche e che sarà anche scaricabile gratuitamente in file pdf dal sito www.premioassteas.com.

Il premio Assteas - ricorda Caso Panza - è anche contrassegnato come “il mito oltre il mito” in quanto il vaso di Assteas, denominato il “Ratto di Europa” è considerato il vaso più bello del mondo ed è ritornato in Italia in modo rocambolesco per merito del Nucleo Tutela dell’Arma dei Carabinieri in quanto trafugato dal territorio di Sant’Agata dei Goti (BN)”.