Archivio Vaticano a Benevento Cultura

Nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, il 06-04-2013, è stato presentato il progetto Exmplaria Praetiosa (Esemplari Preziosi). L’iniziativa è stata promossa da Scrinium, al fine di divulgare ad una platea più vasta l’inestimabile ed immenso patrimonio cartaceo, custodito mirabilmente negli Archivi Segreti del Vaticano.

Ha rivolto un indirizzo di saluto Paolo Palumbo, Presidente dell’Associazione La Conchiglia, agli illustri ospiti di Scrivinium. Successivamente è intervenuto Gian Raffaele Cotroneo, nella duplice veste di Presidente del Rotary Club di Benevento nonché di massimo responsabile della BLPR (Banca del Lavoro e del Piccolo Risparmio), tra gli sponsors della mostra “Videro e credettero”, inaugurata il 05-04-2013, negli spazi espositivi di Piazza Castello. Egli ha plaudito l’iniziativa culturale di grande pregnanza per la città capoluogo.

La riflessione del Presidente di Scrinium, Ferdinando Santoro, è stata incentrata sulla bellezza delle opere degli archivi Vaticani e riferendosi ai preziosi documenti, gelosamente custoditi, li definisce: “una finestra illuminata nella notte del passato”. Ha ringraziato l’archivista ed il Prefetto emerito degli Archivi Segreti Vaticani, il porporato sannita, il cardinale Raffaele Farina, per l’impegno profuso per la catalogazione del materiale, oggetto di studio. Pierpaolo Piergentili, con la passione dello studioso ha raccontato la genesi degli archivi della Santa Sede, nel tempo e nello spazio. In 85 Km, negli scaffali Vaticani sono racchiusi 12 secoli di storia, 650 fondi conservati, milioni di documenti antichi, 30.000 pergamene, le lettere di Michelangelo, il processo a Galilei Galileo e numerosi tesori da scoprire.

I visitatori possono ammirare gli esemplari preziosi nei locali della Rocca dei Rettori, tra cui “Profezie dei Papi”, la “Bibbia del patrizio Leone”, manoscritto bizantino, l’”Ufficio della Madonna”, che contiene cantici e preghiere, il libro delle Opere per Rouen, una miniatura francese, la “Bibbia d’oro del Secolo”, “La Vita dei Santi”, codice vaticano latino n. 8541, risalente al XVI sec, il “Libro d’Ore di Jean Bourdichon” e il “Sigillo d’oro di Giovanni Paolo II”. Campeggia nello spazio espositivo la bolla di indizione del Concilio Vaticano II, intolatolata “Humanae Salutis”, con la firma in calce del Beatissimo Padre, Giovanni XXIII, promulgata il 25 dicembre 1962.

NICOLA MASTROCINQUE 

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