Il cartellone 2024-2025 dell'Accademia di Santa Sofia Cultura

Il direttore artistico Marcella Parziale è laureata e specializzata con Lode in Canto lirico presso il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento. Ha conseguito la laurea con 110 e Lode in Discipline delle Arti visive, della Musica e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Salerno. È Docente di Teoria, Ritmica e Percezione Musicale presso il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento.

Dal 2017 è direttore artistico dell’Accademia di Santa Sofia. Svolge una regolare attività concertistica in sale da concerto e teatri italiani. È autrice di pubblicazioni di storia e didattica della musica (La questione ritmica nella musica contemporanea, Storia della Semiografia musicale, Storia della critica operistica italiana, Il Canto beneventano ecc.). È giornalista pubblicista, iscritta all’Albo della Campania.

Con passione e professionalità ha messo su il nuovo cartellone della stagione 2024/2025.

Quali sono gli eventi della nuova stagione dell’Accademia Santa Sofia?

È ai nastri di partenza la nuova stagione artistica dell'Accademia di Santa Sofia, che si aprirà il 25 ottobre e ci terrà compagnia fino a giugno 2025 con un cartellone di 14 eventi. Musica classica, teatro, cantautorato e danza: gli appuntamenti vedranno protagonisti grandi nomi della scena nazionale e internazionale. Cominceremo con un gigante del cinema, Giancarlo Giannini, che, attraverso “Io il cinema e la poesia”, ci condurrà in un viaggio affascinante tra parole e musica, supportato dall’ensemble di Davide Cavuti. Il 24 novembre, Peppe Servillo renderà omaggio a Lucio Dalla con “L’anno che verrà”, un tributo che toccherà il cuore delle melodie del grande cantautore bolognese, arricchito dalle sonorità jazz di Javier Girotto e Natalio Mangalavite. Il 17 dicembre sarà la volta di Noa; la splendida artista si esibirà insieme all’Orchestra del Conservatorio “Nicola Sala” in “Noa Symphonic”, concerto che vedrà una fusione di generi musicali e culture diverse. Gennaio riserverà due appuntamenti imperdibili: il 20 il prestigioso Balletto di Mosca porterà in scena “Il lago dei cigni”, un classico senza tempo; il 25 l’Orchestra Accademia di Santa Sofia, sotto la direzione artistica di Filippo Zigante, ci stupirà con “Fuochi d’artificio 2”, un concerto che promette virtuosismo e vitalità. L’8 febbraio il violoncellista Danilo Squitieri, prima parte dell’Orchestra Accademia di Santa Sofia, affiancato dalla compagine eseguirà un raffinato programma nel corso del quale verrà eseguita anche un’opera inedita del compositore contemporaneo Piero Niro, appositamente scritta per l’Accademia di Santa Sofia. Il 22 febbraio, il grande violinista Uto Ughi incanterà il pubblico con la sua maestria, affiancato dall’Orchestra del Conservatorio. L’8 marzo l’Orchestra Accademia di Santa Sofia ci farà rivivere le emozioni delle colonne sonore di John Williams, dedicate ai film di Spielberg - gli arrangiamenti e le orchestrazioni saranno a cura di Giorgio Mellone. Il 22 marzo, gli Oblivion porteranno una ventata di freschezza con il loro spettacolo “TUTTORIAL”, una guida irriverente alla contemporaneità. Il 12 aprile l’Accademia eseguirà “Le ultime sette parole di Cristo sulla croce” di Haydn, un’esperienza musicale e meditativa arricchita da riflessioni recitate da Mariarosaria Passante. Il 26 aprile il celebre pianista e direttore Alexander Lonquich offrirà una serata di pura bellezza affiancato dall’Orchestra del Conservatorio “Nicola Sala”. Il 10 maggio il giovane e talentuoso violinista Riccardo Zamuner, insieme all’Accademia di cui è spalla, ci condurrà in un viaggio tra virtuosismo e creatività. Il 24 Sergio Cammariere offrirà un’intima serata di “Concerto Piano Solo”, con due ospiti d’eccezione: la violoncellista Giovanna Famulari e il sassofonista Daniele Tittarelli. La stagione si chiuderà il 7 giugno con “La Zeza, uno spettacolo teatrale brillante scritto e diretto da Dora Liguori, omaggio alla cultura popolare partenopea.

Perché è inscindibile il partenariato con l’Unisannio e il Conservatorio sotto l’aspetto culturale?

Fare rete è fondamentale per il successo della stagione e rappresenta per noi un valore imprescindibile. Il rinnovato partenariato con l’Università degli Studi del Sannio e con il Conservatorio “Nicola Sala” non solo avvalorerà la programmazione ma creerà un ecosistema culturale dinamico e interconnesso. I Preludi, curati dall’Università e coordinati dalla prof.ssa Aglaia McClintock - impreziositi dalla partecipazione del Conservatorio - offriranno riflessioni su temi storici, scientifici e di attualità, arricchendo l’esperienza del pubblico con approfondimenti di grande valore. Anche il Conservatorio “Nicola Sala” giocherà un ruolo fondamentale, in quanto parteciperà attivamente ad alcuni eventi coinvolgendo direttamente allievi e docenti, rendendoli protagonisti al fianco di artisti di fama internazionale. Inoltre, il nuovo partenariato con il Comune di Benevento amplierà ulteriormente questa rete, confermando l’impegno collettivo nel promuovere la cultura e l’arte.

Quanto è importante la direzione artistica per elevare la qualità del cartellone? Come avviene la scelta degli artisti?

La selezione degli artisti avviene con grande cura, puntando a proporre spettacoli che non solo intrattengano ma che stimolino riflessioni e suscitino emozioni. La nostra visione è quella di creare un cartellone ricco e diversificato, che abbracci la musica classica, il teatro, il cantautorato e la danza, offrendo al pubblico un’esperienza coinvolgente e inclusiva. Siamo particolarmente orgogliosi, ad esempio, di ospitare il Balletto di Mosca, eccellenza internazionale che arricchirà ulteriormente la nostra proposta artistica, portandoci verso nuovi orizzonti creativi. Ricordo infine che gli abbonamenti, in rapido esaurimento, sono disponibili presso la libreria Ubik di Benevento e online su www.clappit.com.

NICOLA MASTROCINQUE