Al termine del mirabile spettacolo “Sogno e son desto”, è stato attribuito il Premio “Ugo Gregoretti” al poliedrico artista partenopeo Massimo Ranieri, una sorta di autentico animale da palcoscenico, capace di interpretare le sue canzoni, associandole ad una gestualità e movenze teatrali davvero stupefacenti.

Sul palco il direttore artistico di Città Spettacolo Renato Giordano, il sindaco Clemente Mastella, Bachi ed Orsetta e Gregoretti. In prima fila è presente la moglie del regista Fausta Capece Minutolo.

Giova ricordare che per le Edizioni Realtà Sannita, è stato dato alle stampe il libro “Verso La Mecca del Teatro?”, I primi venti anni di Benevento Città Spettacolo (1980-1999), di Stefano Mogavero. La pubblicazione riporta le origini dapprima della rassegna, inizialmente locale, successivamente è assurta ribalta nazionale con il grande Ugo Gregoretti, divenendo un festival di ampio respiro artistico, condiviso dal sindaco Antonio Pietrantonio.

Il Premio “Ugo Gregoretti” è giunto alla terza edizione, voluto fortemente dal primo cittadino Clemente Mastella di concerto con il direttore artistico Renato Giordano. Prima del conferimento è stata letta la motivazione da Giordano: “Istrionico e poliedrico artista per la sua lunga ed intensa carriera tra musica, teatro cinema e televisione, per la sua capacità più unica che rara, di portare l’arte in ogni fibra del suo corpo e il cuore sulle travi di ogni palcoscenico calcato, restando sempre cosí squisitamente se stesso da non perdere mai la sua autenticità, per le sue grandi interpretazioni artistiche, che non ha mai smesso di portare sui palchi nazionali ed internazionali e per le sue originalissime note teatrali e la sua straordinaria recitazione musicale.

Il Premio “Ugo Gregoretti” per il Teatro è stato consegnato dalla figlia Orsetta a Massimo Ranieri, riproduce il cavallo ideato e realizzato dal noto artista sannita Mimmo Paladino.

Nicola Mastrocinque

Foto di Paolo Surrenti