Mario Biondi incanta il pubblico al Teatro Romano Cultura

Il BCT MUSIC FESTIVAL, l’edizione 0, inserito nel cartellone dal 31 luglio al 2 agosto 2021, promosso dall’Ente Parco del Taburno Camposauro, finanziato dalla Regione Campania, realizzato da BCT EVENTI-Associazione Culturale Vivamente, in sinergia con il Comune di Vitulano, del Ministero per Beni Culturali, dell’Università degli Studi del Sannio, é un evento di grande rilevanza, che coniuga perfettamente la natura e la storia.

La presenza di Mario Biondi, il catanese che all’anagrafe è stato registrato dai genitori Mario Ranno, evidenzia la qualità musicale del Festival. Non capita spesso di assistere ad un concerto, ascoltando un timbro vocale, dal genere soul jazz caldo e passionale, tipico degli interpreti dal calibro di Lou Rawls, Al Jarreau e Isac Hayes. Riavvolgendo il nastro della memoria, il 15 luglio del 2007, in Piazza Castello si era esibito Mario Biondi, a conclusione di Quattro Notti e più di Luna Piena. Nel corso del concerto ha rievocato, che a causa di un forte vento cadde un’americana sul palco, senza causare alcun danno al suo musicista.

Il ritorno dell’artista di fama internazionale al BCT Music é stato mitigato dalla gradevole brezza, rinfrescando l’aria e reso la serata piacevole. Il Teatro Romano è gremito, intorno alle 21.45, le luci si accendono, i musicisti guadagnano il palco ed infine giunge l’atteso ospite. Canta uno dei brani di “Dare”, ultimo progetto musicale, il suo dodicesimo album, uscito il 29 gennaio, per il suo cinquantesimo compleanno, pubblicato da Sony Music in doppio vinile e in cd.

Nel disco ha coinvolto alcuni amici, che hanno accolto e condiviso prontamente la sua mission artistica, del cantante poliedrico, noto per l’appellativo The Voice, nella Grande Mela. Nell’album si riconoscono le voci degli Incognito, High Five Quintet (Fabrizio Bosso, Daniele Scannapieco, Juilian Oliver Mazzariello, Pietro Ciancaglini, Lorenzo Tucci), Dodi Battaglia, Il Volo, oltre il jazz naturalmente altre sperimentazioni musicali rendono le tracce più audaci ed avvincenti, esplorando territori di altri generi ancora sconosciuti. Biondi, accompagnato magistralmente dalla sua eccellente e magnifica band esegue in scaletta i suoi mitici successi, il pubblico si scalda, canta, ritma con le mani le note.

Esordisce dopo il secondo brano: “Benevento buonasera, onorato di essere con voi. Vedo anche Laura, che ha viaggiato in treno con me”. In scaletta “Shine On”, This is What You Are”, “Love is a Temple”, “Nightshift”, “A Child Runs Free”, “Lov-Lov-Love”, “What Have you Done to Me”, “Rio de Janerio Blue”. I suoi brani sono scritti in inglese, ha interpretato una versione di “Prendila cosi”, portata al successo da grande Lucio Battisti. Riesce ad intrattenere i fans, parla siciliano, tesse le lodi alla sua eccezionale band.

Usa il termine di “fermo biologico”, per indicare la lunga reclusione, causata dalla pandemia, adesso bisogna ritornare alla normalità.Il suo gruppo si esibisce in un brano, prima di congedarsi con il caloroso pubblico intona “I’te Vurruia Vasa”. L’evento termina con “Ecstasy”, tratta dall’album IF, uscito nel 2009. Un lungo applauso saluta Mario Biondi, un tributo all’artista catanese, che per il calore della sua voce è stato paragonato a Barry White.

NICOLA MASTROCINQUE