Monumento al minatore Cultura

Sono passati due secoli da quando Francesco Di Marzo scoprì le miniere di zolfo a Tufo. Fino a pochi decenni fa la comunità locale e del circondario ha basato la sua economia sull’estrazione dello zolfo e dei suoi derivati (esemplari i fiammiferi “zolfanelli”).

Il professore Giuseppe Di Marzo, che si onora di essere di stirpe dell’industre centro, ha voluto esprimere un cantico al duro lavoro del minatore realizzando un significativo bifocale blocco scultoreo, quasi in una sequenza filmica e quindi facilmente leggibile dalle future generazioni, esaltando la storia di un mondo di impresa e soprattutto di duro lavoro nelle viscere della terra.

Mi sono impegnato ad animare nei particolari e nell’insieme il monumento - spiega l’Artista stesso - per dargli un’anima; per fa rivivere nel presente e nel futuro un passato tanto diverso, rianimando un mondo che non c’è più ma che nello stesso tempo fa parte integrante della storia locale... Le donne” continua a raccontare il professore Di Marzo “partecipano, con afflato ansiolitico per il consorte o per il figlio, al duro picconare dei propri cari nel buio della miniera, alla scarsa luce delle acetilene”.

Sul retro della scultura bronzea, l’Artista ha voluto dare una lettura poetica del duro lavoro del minatore: l’acre odore dello zolfo resta nel cuore oltre che nei suoi rudi panni. Resta nel minatore la speranza che un giorno, da pensionato, possa finalmente respirare l’aria salubre della campagna, sotto il caldo sole o sotto un fresco cielo stellato...

Il monumento al minatore col suo mondo piccolo ma complesso si erge accanto alle opere di più grossa ed impegnativa portata del professore Giuseppe Di Marzo: alla configurazione di San Pio nel duomo di Benevento; alla maestosità delle opere nella cattedrale di Gravina di Puglia; alle sublimi scene pittoriche nelle chiese di Spinazzola; alle ridenti figure realizzate per alleviare il dolore di bimbi ricoverati nell’ospedale di Palermo...

Grazie, professore Di Marzo, profondo scultore-pittore e poeta di vita d’ogni tempo!

CLEMENTE CASSESE

Nella foto, il professore Di Marzo accanto all’altorilievo della “Vita del minatore”

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