Pasquale Palmieri racconta Mimmo Paladino Cultura
Un viaggio visivo nell’universo creativo di Mimmo Paladino prende forma a Milano con “Visio Mundi. Studio su Mimmo Paladino. Fotografie di Pasquale Palmieri”. La mostra, inaugurata il 13 febbraio alla Other Size Gallery, racconta il celebre artista della Transavanguardia attraverso l’obiettivo di un fotografo che lo ha seguito con dedizione per oltre quarant’anni.
Pasquale Palmieri, architetto e fotografo di Benevento, è da sempre testimone privilegiato del percorso artistico di Paladino. L’esposizione, curata da Maria Savarese, raccoglie una selezione di scatti in bianco e nero realizzati tra gli anni Ottanta e Novanta, mettendo in luce la genesi delle opere dell’artista con un’attenzione particolare ai momenti di riflessione e sperimentazione.
Un legame artistico e umano.
Il rapporto tra Palmieri e Paladino va oltre la semplice documentazione: è un incontro tra due visioni, un dialogo continuo fatto di immagini e suggestioni. Palmieri, con il suo obiettivo discreto e attento, ha saputo catturare attimi in cui l’arte prende forma, restituendo allo spettatore uno sguardo intimo sul processo creativo del maestro di Paduli.
Oltre ai lavori storici, la mostra include quattro fotografie di grande formato a colori, realizzate durante le riprese di “Quijote” e “La Divina Cometa”, due film diretti da Paladino. Attraverso questi scatti, il pubblico può esplorare un aspetto meno noto dell’artista, quello del regista, che trasforma il cinema in un’estensione naturale del suo linguaggio visivo.
Benevento come radice e ispirazione
Questa retrospettiva non è solo un tributo a Paladino, ma anche un riconoscimento all’opera di Palmieri, il cui lavoro ha contribuito a fissare nel tempo momenti fondamentali della storia dell’arte contemporanea. Il forte legame con Benevento emerge con chiarezza: è la città in cui entrambi sono nati e che, in modi diversi, ha lasciato un’impronta indelebile nel loro percorso artistico.
La mostra “Visio Mundi” sarà visitabile gratuitamente fino al 18 aprile. Un’occasione preziosa per il pubblico milanese di immergersi nell’universo visivo di Mimmo Paladino, accompagnati dallo sguardo sensibile e raffinato di un fotografo che ha saputo raccontarne l’anima con immagini evocative e profonde.
CARLO PEDATA