Castelvetere sempre più in alto per l'olio extravergine d'oliva Economia

Da Castelvetere in Val Fortore verso il mondo, una vera eccellenza sannita”, titolava il quindicinale di Benevento nel numero 6 del 1-15-2021. Difatti è proprio così, perché l’olio della Masseria dei Nunzi non si è fermato ai traguardi dello scorso anno con il premio internazionale di Lodi e il Gold Award di New York, ma è andato avanti affermandosi in altri prestigiosi concorsi per l’attestazione del prodotto agricolo verde di qualità.

Ultimi successi in ordine di tempo: la riconferma all’EXPO 2022 di Lodi, con il concorso MonocultivarOliveOil e passaggio di categoria da Gold 2021 a Top Gold 2022, Gold Award di New York, due foglie rosse di Gambero Rosso, secondo posto come fruttato intenso al concorso Extracampania, menzione all’interno della Guida di Slow Food, nonché la medaglia d’oro al prestigioso concorso AVPA di Parigi del 10 maggio scorso

L’Oleum San Giorgio Monocultivar di ortice, di cui stiamo parlando, è ricavato da olive raccolte nell’azienda nata nel 2017 e comprende una serie di appezzamenti di terreno sparsi sul territorio di Castelvetere in Val Fortore, che la titolare Barbara Bibbò ha rilevato, risparmiandoli da un quasi certo abbandono futuro.

Questa operazione si è dimostrata quindi provvidenziale, dando di conseguenza visibilità a un territorio che, se utilizzato in modo appropriato e con interesse, può dare ottimi prodotti della terra, nel caso specifico l’olio d’oliva. Tra l’altro i terreni di alcuni appezzamenti sono stati sistemati con opere di ingegneria naturalistica, resesi necessarie per migliorare l’accesso ai fondi e preservare i terreni stessi da eventuali dissesti idrogeologici.

L’affermazione dell’olio Oleum San Giorgio nello scenario dell’olivicoltura internazionale ha, intanto, indotto l’azienda a programmare ulteriori interventi per ampliare la propria attività attraverso un opificio con funzioni multiple tra cui un laboratorio per la conservazione sott’olio di prodotti agricoli. Per questa finalità il sodalizio ha, infatti, già in itinere un progetto da attuarsi in alcuni lotti dell’area PIP del paese, “acquisiti con diritto di proprietà”.

CAMILLO GIANTOMASI