Assembramenti, Mastella: fino al prossimo 31 luglio la Villa Comunale e i giardini pubblici chiuderanno alle 21.00 Enti
Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha firmato un’ordinanza con cui ha disposto che fino al prossimo 31 luglio la Villa Comunale “Umberto I” e i giardini pubblici chiuderanno alle ore 21.00 per evitare eventuali assembramenti.
Inoltre, a decorrere da oggi e
per tutti i successivi venerdì, sabato e domenica, ma anche nei
giorni festivi e prefestivi, fino al 31 luglio, dalle 18.00 alle
22.00 sarà consentito il solo transito pedonale con divieto di
stazionamento su tutto il territorio cittadino.
Le zone
particolarmente interessate da questo divieto sono: Piazza
Risorgimento e gli spazi adiacenti costituiti dalla zona antistante
l’edificio dell’ex Banca d’Italia e quella davanti agli
istituti scolastici; via XXIV Maggio; via De Caro (giardinetti
davanti al Tribunale); via Salvator Rosa, via Nicola Sala e via
Flora; Giardini Piccinato; piazza San Modesto.
Consentito
comunque il transito ai pedoni che hanno lasciato in sosta nelle aree
le rispettive autovetture.
La Polizia Municipale sarà
autorizzata alla chiusura delle zone nel caso in cui non sia
possibile rispettare le previste norme sanitarie per il notevole
afflusso di persone.
Ai titolari di esercizi pubblici e
commerciali, anche di natura temporanea e ambulante, ai titolari di
attività artigianali con vendita di alimenti, ai circoli privati è
fatto obbligo di vendere e somministrare bevande di qualsiasi tipo in
appositi bicchieri monouso, con esclusione della vendita in bottiglie
di vetro oppure in lattine metalliche e di provvedere alla
differenziata dei rifiuti derivanti dall'attività mediante appositi
contenitori.
Inoltre, sarà vietato consumare nelle aree
cittadine bevande contenute in bottiglie di vetro o in lattine
metalliche.
Infine, il sindaco ha raccomandato in tutti i luoghi
pubblici e aperti al pubblico la rigorosa osservanza del vigente
divieto di assembramento, del rispetto della distanza interpersonale
di almeno un metro e dell'obbligo di uso delle mascherine, facendo
appello al senso di responsabilità della cittadinanza segnatamente
delle fasce giovanili.