Batte forte il cuore del Sanniti per il popolo ucraino Enti

Si è sentito battere il cuore dei Sanniti nella sala consiliare di Palazzo Mosti a Benevento in occasione della riunione operativa voluta dal sindaco Mastella per aiutare il popolo ucraino vessato dall’invasione russa.

Già il sindaco aveva telefonato ai cittadini per illustrare la questione politica ed economica che ha provocato l’invasione russa della parte orientale del Paese minacciando anche la capitale Kiev. Nel timore di un avanzamento ad ovest, molti cittadini si sono riversati sul confine occidentale aspettando di emigrare nei Paesi europei. Così, sono rimasti senza aiuto ed assistenza, in balia degli eventi.

Il vicesindaco Francesco De Pierro, presidente della riunione in attesa dell’arrivo di Mastella da Napoli, ha sottolineato che il Comune di Benevento, come l’italia intera, ha preso l’iniziativa di coordinare le organizzazioni assistenziale nel reperimento dei beni occorrenti, quelli di prima necessità e materiale sanitario. Cioè vestiario, biancheria, cibi a lunga conservazione, che, ha detto Tatiana, attivista ucraina da tempo in città, i fuggitivi non troverebbero da comprare se mandassimo denaro. L’organizzazione rappresenta la chiave per evitare distorsioni e vanificazione dell’azione di soccorso.

I delegati delle Organizzazioni, che tutte hanno raccolto l’invito, sono intervenuti a dare il loro parere sull’argomento ed erano veramente tanti: Croce Rossa, Protezione Civile, Caritas, Misericordia, Acli, Comunità di S. Egidio, Unicef, Lions Club, Rotary, Fidapa, Inner Wheel, Associazione Beneattivi, Ordine dei farmacisti, dei medici chirurghi e degli odontoiatri. Tutti disposti a dirottare i materiali in precisi punti di raccolta da cui saranno spediti in Ucraina con pullman o furgoni da allestire allo scopo.

Il dibattito ha portato all’esclusione, per il momento, della raccolta fondi e dei preparativi per accogliere i migranti quando arriveranno perché tali questioni richiedono una precisazione legislativa proveniente dall’alto e che sembra sia prossima. E per ragioni legislative la capofila dell’operazione di organizzazione del soccorso sarà la Protezione Civile.

Quando è arrivato il sindaco Mastella si è complimentato per il risultato di cui non dubitava essendo esso il frutto del colloquio costante tenuto dall’Amministrazione comunale con il volontariato locale, quindi ha ampliato la discussione verso il tema politico e le probabilità di pace che ci auguriamo tutti siano superiori a quelle di guerra.

Angela Reale