Diga di Campolattaro: la Provincia ribadisce l'impegno a tutela di tutto il territorio sannita Enti
Per l’utilizzo delle acque raccolte nell’invaso di Campolattaro sul fiume Tammaro, oltre un anno di lavoro sta per concludersi con un importante riconoscimento, frutto di professionalità e di impegno, profusi dalle Istituzioni che hanno voluto e saputo fare sintesi per dar corpo a una reale visione di promozione delle potenzialità del territorio.
La Provincia di Benevento, con il presidente Di
Maria, e la Regione Campania, per il tramite di Acqua Campania spa,
hanno infatti istituito un tavolo di lavoro per la definizione e
l’elaborazione di uno studio di fattibilità per l’utilizzo della
risorsa acqua della Diga di Campolattaro. L’obiettivo è
quello di tendere a un impiego quanto più largo e diffuso per il
territorio sannita, sia per l’uso irriguo che per quello
potabile.
Forte è stata la determinazione di difendere le
ragioni e gli interessi delle aree sannite, nel costituire un volano
di alta qualità, per dare continuità e migliorare le produzioni di
eccellenza agroalimentare. È stata recepita, dal tavolo,
l’impostazione decisa e ferma del presidente della Provincia, di
assumere quale pre-condizione la capacità di dare risposte a tutte
le esigenze idriche del nostro Sannio.
È stato dato già
ascolto alle espressioni istituzionali, civiche e imprenditoriali che
ricadono nell’ambito del progetto. Un coinvolgimento che li ha resi
partecipi della volontà degli obiettivi e dei percorsi che si
intendono perseguire per raggiungere i risultati sperati. Una
metodologia che proseguirà nella fase di definizione del progetto,
allargando il dialogo e il confronto con tutte le rappresentanze del
territorio per una proposta ancor più ampiamente conosciuta e
condivisa.
Un particolare contributo è venuto dal sindaco di
Benevento, Clemente Mastella, che ha sostenuto con decisione
l’impostazione che vede al centro della progettualità le ragioni
del capoluogo e dell’intero Sannio.
Bisogna dare atto che il
tavolo ha fatta sua l’impostazione, dando, così, corso ai lavori
che costituiranno il primo riferimento per la costruzione di un
percorso virtuoso e di grande qualità che conferirà un
significativo impulso al sistema economico sannita, nel quadro di più
vaste dinamiche regionali e del Centro-Sud.
Il decreto regionale
che sancirà l’efficacia del lavoro svolto, favorirà, infine, la
“lettura” di tutti i dettagli su cui sarà costruito l’iter
progettuale, quale strumento per intercettare la congrua dotazione
finanziaria degli interventi che si relazioneranno col disegno
concettuale.
«L’unità di intenti e il lavoro sinergico - ha dichiarato il presidente Di Maria - danno sempre buoni frutti, soprattutto quando si opera in un’ottica ampia e con l’obiettivo preciso di tutelare e valorizzare il territorio che si ama».